Sabato 1 aprile presso WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di Milano, sarà inaugurata la seconda edizione di Bricòla, festival indipendente dedicato alle autoproduzioni a fumetti.
Il festival prende il nome dalla borsa usata in passato dai contrabbandieri lombardi nell’attraversamento di Alpi e laghi, per portare dalla Svizzera quelle merci che in Italia non si potevano trovare.
Cosa fare a Bricòla
Nel pomeriggio di sabato 1° aprile le autoproduzioni invaderanno il piano terra del museo del fumetto. L’ingresso sarà libero per tutti i visitatori, che potranno trovare stand di vendita e disegno degli autori e dei collettivi di autoproduzione. Saranno presenti Attaccapanni Press, Cammello, Cargo, Casa Editrice Libera e Senza Impegni, Collettivo Radice, Cowboys from Hell, Elder Draw, La fanzinoteca, Hurricane, Lök Zine, Lucha Libre, Mammaiuto, Manticora Autoproduzioni, McGuffin Comics, Rastabbello, Sbucciaginocchi, Silly Nostalgic Kids, Vermi di Rouge e Western Glory – Delivery Service.
In occasione del festival a ogni collettivo o autore partecipante è stato chiesto di realizzare un’illustrazione a tema Anni Ottanta, per anticipare idealmente la grande mostra che si terrà a WOW Spazio Fumetto a partire da maggio. Le opere saranno esposte durante l’evento e verranno raccolte in un catalogo-portfolio, in vendita presso il bookshop del museo.
Durante il pomeriggio editori, critici di fumetto, autori affermati e non ancora noti al grande pubblico e altre personalità della Nona Arte si confronteranno in tre incontri aperti al pubblico dedicati a altrettanti temi fondamentali per il mondo delle autoproduzioni.
Nella giornata di domenica 2 aprile, invece, il pubblico potrà mettersi alla prova e sperimentare il fascino delle autoproduzioni nel laboratorio (per giovani e adulti) che si terrà alle 15:30 con il fumettista Vincenzo Filosa, autore per pubblicazioni underground e della graphic novel Viaggio a Tokyo (pubblicata da Canicola). Prenotazione obbligatoria a edu@museowow.it.
Venerdì 1 aprile
Ore 15:00 – Stand by me: editori e autoproduttori
L’editoria a fumetti ha spesso trovato nuova linfa e talenti all’interno del mondo delle autoproduzioni. Ma cosa cerca davvero un editore in un fumettista autoprodotto? Come si fa a passare dal “Do It Yourself” alla libreria? Quali i lati positivi e quali i negativi?
Intervengono Caterina Marietti (fondatrice di Bao Publishing), Martoz (autore per MalEdizioni, Canicola Edizioni e tra i realizzatori della rivista autoprodotta Crisma) e Lucio Staiano (fondatore della casa editrice Shockdom).
Ore 16:30 – Ritorno alle autoproduzioni
Molti fumettisti che si autoproducono mirano alla grande editoria, ma altri autori compiono a volte il percorso al contrario, passando dalle produzioni mainstream all’autoproduzione. Quali sono le ragioni di questa scelta?
Intervengono Adriano Carnevali (creatore dei popolari Ronfi, autore dell’autoproduzione Autobiographic Novel), AkaB (Monarch, La soffitta, autore per il “Dylan Dog Color Fest”), e Squaz (autore de La soffitta, collaboratore per “linus”, “Internazionale” e “XL” di Repubblica).
Ore 18:00 – L’autoproduzione colpisce ancora: festival ed eventi dedicati al comics DIY
Un incontro per mappare i più interessanti festival italiani dedicati al fumetto indipendente e autoprodotto.
Intervengono rappresentanti di: AFA Autoproduzioni Fichissime Andergraund (Milano), Crack! Fumetti Dirompenti (Roma), Gomma: piccolo e gioioso festival d’illustrazione (Milano), LIBER – i libri liberi (Milano).
Domenica 2 aprile, ore 15.30-17.30
BricolaLAB: Viaggio nell’autoproduzione – con Vincenzo Filosa
Laboratorio dai 13 anni in su.
Costo: 10€
Partendo dall’esperienza del viaggio, sia reale che immaginario, Vincenzo Filosa, autore per pubblicazioni underground e della graphic novel Viaggio a Tokyo (Canicola), ci guiderà tra le vignette e i balloons alla creazione di una fanzine interamente autoprodotta. Il viaggio diventa lo stimolo per raccontare attraverso il fumetto e lo spunto per parlare di fumetto, esplorando le tecniche e le modalità con cui realizzare la propria storia di immagini e parole. Alla fine del laboratorio ciascun partecipante avrà prodotto la sua fanzine, un giornale a fumetti che conterrà tutti i viaggi raccontati, immaginati o vissuti.