Nonostante sia in pensione, Hayao Miyazaki è da qualche tempo al lavoro su tre nuovi corti animati per il Ghibli Museum e ora afferma di voler lavorare addirittura a un nuovo film, tre anni dopo l’uscita del suo ultimo lavoro, Si alza il vento.
Durante uno special televiso a lui dedicato del network NHK, è stato infatti riferito che il creatore di Totoro e Laputa non è soddisfatto del corto in computer grafica sul quale sta lavorando ora, intitolato Kemushi no Boro – ovvero “Boro il Caterpillar”, tratto da una sua vecchia idea – e vorrebbe trasformarlo in qualcosa di più lungo e soddisfacente.
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Miyazaki ha comunque affermato che la lavorazione del nuovo film potrebbe richiedere 5 anni ed essere pronto quando lui avrà ormai 80 anni. «Non ho ancora detto nulla a mia moglie», ha confessato l’autore. «E se lo farò, però, sarò pronto a morire durante la produzione».
Durante la trasmissione è intervenuto anche Toshio Suzuki, storico produttore dei film dello Studio Ghibli, che ha dichiarato che Miyazaki «continuerà a fare film fino alla sua morte» e che «Ghibli esisterà finché Miyazaki continuerà a fare film».
Al di là di queste parole, la luce verde da parte dello Studio Ghibli non è ancora ufficialmente arrivata e, nell’attesa, Miyazaki continuerà a lavorare al corto di Kemushi no Boro, la cui lavorazione richiederà ancora un altro anno.