Il prossimo 13 agosto verrà distribuito nei cinema italiani Suicide Squad, il nuovo film Warner Bros. ispirato all’omonima squadra di personaggi DC Comics. Il regista è David Ayer, direttore di pellicole come Fury, Sabotage e Tolleranza zero. Nel cast ci sono diversi attori, alcuni piuttosto famosi, tra cui Will Smith, Jared Leto, Margot Robbie e Cara Delevingne.
La trama è piuttosto semplice e il sito ufficiale la racconta così: «un ente governativo segreto gestito da Amanda Waller e chiamato Argus, crea una task force composta da terribili criminali. A loro vengono assegnati compiti pericolosi da portare a termine. In cambio la promessa di ottenere la clemenza per le loro pene detentive».
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In america il film uscirà il 5 agosto ed è stato mostrato in anteprima alla stampa lo scorso lunedì. Le prime recensioni sono state per la maggior parte negative. Su Rotten Tomatoes, uno dei principali aggregatori di recensioni, il voto complessivo delle oltre 72 recensioni raccolte è molto basso: 33 su 100.
Diversi giornali e riviste, specializzate e non, che hanno recensito il film hanno espresso un parere molto negativo sulla regia e lo svolgimento della trama.
David Edelstein di Vulture, la sezione del New York Magazine dedicata all’intrattenimento, ha scritto che la pellicola «è la narrazione più confusa dell’anno». Mara Reinstein di Us Weekly ha scritto che «la regia frenetica di David Ayer rende una sfida seguire la storia». Secondo Entertainment Weekly è un’occasione mancata: «è un piccolo passo avanti rispetto a Batman v. Superman. Ma avrebbe potuto essere un passo da gigante». Stephanie Zacharek del TIME addirittura ci scherza su: «succedono talmente così tante cose che alla fine è come se non aveste visto nulla». Per Hollywood Reporter si tratta di «un’opera incredibilmente confusa che non diventa mai figa come si pensa che sia. Suicide Squad assembla un all-star team di supercriminali e alla fine non sa che cosa farci». Nel mezzo il giudizio Peter Bradshaw del Guardian, che scrive: «è un film strambo e delirante, con lampi di assurda stupidità melodrammatica», chiosando: «Suicide Squad promette follia, e una fitta pioggia di follia è quello che offre. Avrei preferito lo facesse con più divertimento e più leggerezza».
Per quanto riguarda l’interpretazione degli attori e, più in generale, dei personaggi, i pareri sono contrastanti. Ma i commenti sono stati spesi soprattutto per Margot Robbie e Jared Leto.
Il Tribune News Service dice che i personaggi «sono di gran lunga più divertenti della storia vera e propria». Per il Guardian «l’Harley Queen di Margot Robbie è divertente e sopra le righe» e per Cinemablend «Harley Quinn sarà quella di cui gli spettatori parleranno di più all’uscita dei cinema […] nonostante il resto del cast soffochi un poco il suo ruolo». Per il Seattle Times il film gira tutto attorno a lei. Mentre Alison Willmore di BuzzFeed News punta il dito sul controverso personaggio interpretato da Robbie, che «è l’incarnazione di tutte le cose contrastanti questo film francamente disastroso e caotico»
Il Joker interpretato da Jared Leto, uno dei personaggi più attesi, per molti non convince: secondo il Chicago Sun «non si avvicina minimamente alla performance memorabile di Heath Ledger in The Dark Knight». Dello stesso parere il Guardian, mentre Screen Crush dice che il Joker è del tutto irrilevante più per colpa della storia che per colpa dell’attore: «appare per lo più in flashback e porta avanti solamente una sottotrama che poteva essere rimossa senza conseguenze sulla storia principale».
A qualcuno il film è comunque piaciuto. Secondo Empire «Suicide Squad dà nuova vita all’Universo Cinematografico DC. Così cattivo fino al midollo da essere bello». Brain Truitt di USA Today lo ha definito «un modo eccellente ed eccentrico di alzare con orgoglio un dito medio verso il resto dei cinecomic».