Franco Matticchio è tra i disegnatori italiani più famosi. Le sue opere sono note per una visione intima, ambigua e surreale, che incontra la sensibilità dei suoi maestri dichiarati, come Topor e Magritte. «Spero ogni volta che i miei disegni non si capiscano. Amo l’ambiguità, se una cosa diventa troppo chiara, perde fascino», dice dei suoi disegni.
In carriera ha lavorato per diversi giornali e riviste, spaziando dalle illustrazioni alle copertine: dal Corriere della Sera a L’indice dei libri del mese, passando per Il Sole 24 Ore ed Internazionale, fino ad arrivare al New Yorker. Si è anche dedicato al fumetto, tra le altre cose creando Mr. Jones, un gatto bendato protagonista di diverse storie pubblicate su Linus principalmente negli anni 1980, da lui definito come «un gatto non gatto, non ha nemmeno la coda. Pigro e disincantato». Ora quelle storie sono state raccolte da Rizzoli Lizard in un libro intitolato Jones e altri sogni, assieme a una serie di illustrazioni inedite.
Ammirato in tutto il mondo, Matticchio ha tra i suoi lettori anche giganti del fumetto come Art Spiegelman, l’autore di Maus: «serio e giocoso, surreale e filosofico, il mio gatto Houdini e io amiamo il modo in cui Matticchio pensa e disegna».
Di seguito presentiamo un estratto in anteprima dal volume Rizzoli Lizard: