Uno dei maggiori autori italiani di fumetto, Dino Battaglia, ritorna sugli scaffali delle librerie con un nuovo editore che promette, nell’arco dei prossimi anni, di ristampare gran parte della sua opera in una collana dedicata, con caratteristiche editoriali di pregio.
Nicola Pesce Editore, marchio già impegnato sul fronte del fumetto ‘classico’ nostrano con alcuni volumi di Guido Buzzelli (Tex il grande! e Frammenti dall’assurdo) o Jacovitti (Kamasultra) e con diversi testi di saggistica (Eccetto Topolino e I Disney Italiani), considera la riedizione di Battaglia “il contratto più importante di sempre per la casa editrice”, e fa sapere a Fumettologica che le prime due opere ad essere pubblicate saranno Poe e Maupassant, la cui uscita è prevista tra aprile e maggio 2016.
Altri volumi saranno pubblicati successivamente, con una cadenza quadrimestrale, ad un prezzo variabile tra i 14,90 e i 19,90 euro. La collana ‘Dino Battaglia’ presenterà le opere del grande “maestro delle tenebre” veneziano in un formato omogeneo di 210×297 mm, in volumi dalle 64 alle 128 pagine, cartonati ed arricchiti da contributi critici dei maggiori esperti di fumetto e dell’opera dell’autore. NPE ci informa che il piano dei successivi otto volumi è il seguente: Il gatto con gli stivali, L’uomo della legione, Woyzeck, L’uomo del New England, Gargantua e Pantagruele, La mummia, Il golem, I crimini della fenice.
Autore di alcune fra le più memorabili storie brevi del fumetto italiano, Dino Battaglia è stato uno dei più celebrati protagonisti del “fumetto d’autore” tra gli anni Sessanta e Settanta, transitato dall’editoria popolare – con numerose opere d’avventura, western e belliche – alle riviste chiave di quegli anni, come “Sgt.Kirk”, “Alter” e poi “Corto Maltese”. Storico collaboratore di testate cattoliche come “Il Giornalino” e il “Messaggero dei Ragazzi”, per le quali ha realizzato alcune biografie di straordinaria qualità artistica (su tutte Frate Francesco e Antonio di Padova), ha inoltre lavorato a lungo per il “Corriere dei Piccoli” e il “Corriere dei Ragazzi”, sulle cui pagine ha pubblicato numerose riduzioni di fiabe e classici della letteratura cavalleresca, spesso in coppia con Mino Milani, oltre ai due racconti distopici I cinque della Selena e I cinque su Marte.
A lungo amico, oltre che stimato collega, del milanese Sergio Toppi – che lo ha spesso citato fra le sue maggiori fonti di ispirazione – e modello riconosciuto per disegnatori come Corrado Roi o Giovanni Freghieri, il fumettista veneziano si è impegnato con particolare passione, dopo la pubblicazione nel 1967 di un indimenticabile adattamento di Moby Dick, nella creazione di fumetti ispirati alle opere di alcuni dei maggiori scrittori di short stories dell’Ottocento, fra cui proprio Edgar Allan Poe e Guy de Maupassant. Nel 1975 Battaglia è il primo autore italiano a conquistare un premio al Festival di Angoulême, come “Miglior disegnatore straniero” (Pratt vincerà nel 1976, con Una ballata del mare salato, il premio alla “Migliore opera realistica straniera”). Dando corpo ad atmosfere indefinite e misteriose, ed evocando con il suo pennino silenzi inquietanti e luci abbaglianti – anche grazie al supporto di una tecnica inconsueta nel fumetto come il tampone – Dino Battaglia ha creato fumetti che ancora oggi non smettono di sorprendere per la loro elegante e inquietante potenza espressiva.