Mauro Marcheselli non sarà più il Direttore Editoriale di Sergio Bonelli Editore. A comunicarlo è stata la stessa casa editrice, con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito ufficiale, in cui sono riportate anche le parole di Marcheselli, che vi riportiamo di seguito.
«Lavoro in Bonelli da quasi trent’anni. Chi mi conosce sa che “minaccio” da tempo (come, e forse più, dell’ispettore Bloch) di andare in pensione per raggiunti limiti d’età. Qualche anno fa avevo preso la decisione, poi la scomparsa di Sergio Bonelli mi aveva indotto a procrastinare la data, visto il periodo così particolare per la vita di questa Casa editrice con la quale avevo e avrò sempre un inestinguibile debito di riconoscenza. Oggi, a quattro anni di distanza da quel dolorosissimo evento, credo sia arrivata per me l’ora di appendere i fumetti al chiodo. Una decisione sofferta, resa ancora più difficile dalle manifestazioni di stima e di affetto ricevute da Davide Bonelli, da Giulio Terzaghi e dai tanti collaboratori, ormai diventati amici, che hanno cercato in tutti i modi di farmi cambiare idea. Li ringrazio di cuore, ma Ronzinante scalpita… So di lasciare un’azienda in buona salute e in buone mani e faccio a tutti un grandissimo in bocca al lupo.»
Tra i fondatori della rivista Fumo di China, Marcheselli collaborò poi con le riviste Orient Express, Pilot e Comic Art. Nel 1986 entrò in Bonelli come redattore, affiancando prima e sostituendo poi Tiziano Sclavi alla guida di Dylan Dog, ruolo ricoperto fino al 2009, quando fu nominato direttore editoriale della casa editrice. Per l’Indagatore dell’Incubo ha scritto nel corso degli anni anche i soggetti di alcune tra le più amate storie del personaggio – poi sceneggiate da Sclavi – come “Il lungo addio”, “Johnny Freak” e “Finché morte non vi separi”.
A prendere il suo posto sarà Michele Masiero, fino a oggi Caporedattore di Bonelli.