La londinese Nobrow, una delle realtà editoriali europee più interessanti degli ultimi anni, ha pubblicato un curioso graphic novel intitolato 750 Years in Paris, che racconta l’evoluzione di un palazzo di Parigi dal 1265 al 2015.
Un racconto muto, che mette l’immagine al centro della narrazione in 60 illustrazioni. Un volume realizzato a partire da una grande ricerca di documentazione: dalle fotografie degli edifici più antichi, nel cuore di Parigi, alla ricerca tra le collezioni museali, fino ai libri di storia.
Pensato dall’illustratore parigino Vincent Mahé, il libro ripercorre la storia di un unico palazzo, che parte da una pietra grezza per arrivare ai tragici fatti dell’attentato di Charlie Hebdo. «Ho iniziato il libro nel 2013, prima che dei fatti di Charlie Hebdo», ha spiegato Mahé in un’intervista per Fast Company. «In origine il libro non doveva finire così, ma questa è stata la storia di Parigi, ed è successo proprio davanti ai nostri occhi».
La storia raccontata è, in definitiva, la storia della città di Parigi. Per Mahé l’architettura offre una narrazione avvincente: «gli edifici raccontano tutto in città» dice. «Dal più antico edificio del Medioevo rinnovato più volte al museo contemporaneo costruito due anni fa, sono come giganti di vetro, legno e pietra che possono vivere per 500 anni. Durante questa ‘vita’ possono mostrare ricchezza e povertà, i tempi di guerra e di pace.»