La redazione di Charlie Hebdo ha voluto specificare che l’intenzione del giornale di smettere di pubblicare caricature di Maometto, riportata dai media nei giorni scorsi, è inesatta. L’equivoco nasce dalla pubblicazione di un’intervista al direttore Laurent Sourisseau sul magazine tedesco Stern, che avrebbe mal interpretato le sue parole, riportando un affermazione ben diversa e lontana dalla verità. La notizia è poi stata ripresa dai principali giornali di lingua inglese – il Telegraph o il Washington Post, ad esempio – che l’hanno diffusa su scala internazionale. La redazione di Charlie Hebdo è dovuta intervenire per rettificare, quando ieri, anche il quotidiano nazionale Le Figaro ha riportato la notizia in modo sbagliato.
Nel comunicato diffuso dalla rivista satirica si legge:
Dopo la pubblicazione di questo articolo, lo staff editoriale di Charlie Hebdo ha contattato i media francesi per comunicare che le parole di Sourisseau sono state mal interpretate dalla rivista tedesca. Il direttore di Charlie non è mai stato intenzionato a smettere di disegnare il personaggio di Maometto, per cui la notizia non sussiste.
Sourisseau avrebbe semplicemente detto che Maometto non sarebbe più stato «un’ossessione per Charlie».