Arrivata al sesto episodio, la seconda stagione di True Detective, lo show televisivo di HBO scritto da Nick Pizzolatto, ha mostrato una particolare attenzione per le ambientazioni (come già nella prima apprezzata stagione). Non a caso i set delle riprese sono curati da Karen O’Hara, scenografa americana già vincitrice di un premio Oscar nel 2011 per la migliore scenografia su Alice in Wonderland di Tim Burton e nominata ai Premi Oscar 1987 per il suo lavoro ne Il colore dei soldi.
In True Detective 2 i dettagli giocano un ruolo importante nel ricreare le atmosfere cupe volute da Pizzolatto. Per questo, sono stati scelti con cura i quadri e le opere d’arte che arredano gli ambienti. Tra i nomi coinvolti figurano alcuni giovani e promettenti pittori come William Logan o più affermati come Terry Rogers e, ancora, artisti visivi come Peter Sarkisian.
È stato contattato anche il fumettista Milo Manara. «La casa di produzione mi ha chiesto il permesso arredare una location con alcuni miei disegni e io ho accettato», ha detto Manara in un’intervista concessa al magazine Best Movie. Nel primo episodio della serie – intitolato The Western Book of the Dead – compare infatti un’illustrazione erotica dell’autore italiano.
Leggi anche: I riferimenti fumettistici di True Detective
