HomeNewsChi era Leonard Starr, autore di strisce e sceneggiatore dei ThunderCats

Chi era Leonard Starr, autore di strisce e sceneggiatore dei ThunderCats

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Si è spento all’età di 82 anni il fumettista americano Leonard Starr. Era conosciuto per aver creato la striscia On Stage e per aver rilanciato, nel 1979, la striscia Little Orphan Annie creata da Harold Gray.

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Leonard Starr | @ Jim Gauthier

Starr era nato a New York il 28 ottobre 1925. Dopo aver frequentato l’High School of Music and Art di Manhattan entrò al Pratt Institute di Brooklyn, college con indirizzi d’ingegneria, architettura e belle arti, considerato tra i migliori del Nord America. Nei primi anni del 1940, durante la sua permanenza al Pratt, Starr incominciò a lavorare per Funnies Incorporated di Harry “A” Chesler, una casa di produzione che forniva fumetti a diversi editori, tra cui Goodman Publications (Timely e in seguito Marvel), Quality Comics, Hillman e Fox.

Dopo passò a lavorare per varie case editrici, sia di fumetti che di romanzi pulp, incluse Better Publications, Consolidated Book, Hillman Periodicals e Fawcett Comics. In particolare lavorò su alcuni fumetti rosa assieme a Joe Simon e Jack Kirby e, nello specifico, sulla testata Young Romance pubblicata da Crestwood/Prize.

Tra il 1948 e il 1950 passò alla EC Comics, per la quale lavorò principalmente su War Against Crime!, che dal 12° numero cambiò titolazione nel ben più famoso The Vault of Horror. Nel decennio successivò entrò in DC Comics. Qui, fino al 1957, si dedicò principalmente alla realizzazione di copertine e alle matite di diverse testate come Doctor 13House of MysteryGang BustersPow-Wow Smith, Indian Lawman e Star-Spangled War Stories. Lavorò anche per American Comics Group sulle testate Adventures into the UnknownOperation Peril e Soldiers of Fortune. Nel mentre si dedicò al settore pubblicitario realizzando illustrazioni.

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‘On Stage’, di Leonard Starr (17 novembre 1957) | @ Chicago Tribune

Nel 1956 passò dai comic-book alle strisce sindacate. Tra i suoi primi incarichi ci fu un lavoro da ‘ghost’ su Flash Gordon. Nel 1957 creò On Stage pubblicata e distribuita dal Chicago-Tribune-New York News Syndicate. La prima striscia fu data alle stampe il 1o febbraio 1957. On Stage, rinominata Mary Perkins, On Stage nel 1961, racconta la carriera dell’attrice Mary Perkins. La storia, una soap opera con un dosato equilibrio di avventura e umorismo, fu premiata dal National Cartoonists Society con due Story Comic Strip Award nel 1960 e nel 1963 e con un Reuben Award nel 1965. La saga di On Stage terminò il 9 settembre del 1979 dopo 22 anni di pubblicazioni, quando Starr si fece carico di rilanciare la striscia Little Orphan Annie, sospesa nel 1973 dopo il fallimentare lavoro dei successori del creatore Harold Gray, morto nel 1968.

Little Orphan Annie, considerata un classico delle strisce americane, veniva pubblicata dal 5 agosto del 1924. Ispirata in parte al poema del 1885 Little Orphant Annie di James Whitcomb Riley, racconta le avventure della piccola orfana Annie, del suo cane Sandy e del suo beneffattore Oliver “Daddy” Warbucks. Starr reintitolò la serie semplicemente Annie e ci lavorò ininterrottamente sino al 2000, anno del suo ritiro professionale. Fu l’unico autore che riuscì a riportare al successo la striscia di Grey, che chiuse nel 2010, dopo 86 anni di pubblicazioni.

Tavola originale di 'Annie', di Leonard Starr | via Lewis Waine Gallery
Tavola originale di ‘Annie’, di Leonard Starr (6 luglio 1980) | via Lewis Wayne Gallery

Nonostante i suoi impegni giornalieri, Starr trovò comunque il tempo di dedicarsi sporadicamente ai comic-book. Nel 1975 lavorò sulla testata Morbius, the Living Vampire di Marvel Comics, mentre nel 1986 realizzò per DC Comics alcune illustrazioni per la serie di albi enciclopedici Who’s Who in the DC Universe e alcuni numeri di Action Comics. Inoltre, negli anni Ottanta, realizzò i testi della serie d’azione per adulti Kelly Green, disegnata da Drake e pubblicata in Francia da Dargaud.

Negli anni Settanta scrisse alcune sceneggiature per la televisione e negli anni Ottanta lavorò nel campo dell’animazione sulla serie tv ThunderCats, di cui sceneggiò 23 episodi.

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