Un vignettista francese di nome Zeon è stato arrestato all’inizio di questo mese con l’accusa di incitamento all’odio razziale. Alcune sue vignette sono state ritenute dalle autorità parigine come antisemite (le riportiamo qua sotto), dopo una denuncia alla BNVCA (una autorità nazionale per la vigilanza contro l’antisemitismo).
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Questi suoi lavori fanno chiaramente riferimento al conflitto israelo-palestinese, e denunciano con chiarezza e forza le azioni di Israele contro i civili palestinesi.
Nell’apparente clima di difesa della libertà di opinione e di stampa seguito alla strage di Charlie Hebdo, la Francia – dopo anche l’arresto a gennaio del comico Dieudonné M’bala M’bala con accuse simili a quelle rivolte a Zeon – sembra usare due pesi e due misure nei confronti del rispetto, appunto, della libertà di espressione.