Dal 22 al 24 maggio a Roma, presso l’Auditorium del Massimo nel quartiere EUR, avrà luogo la prima edizione di ARF!, un nuovo festival dedicato alla narrazione per immagini: fumetto, illustrazione e graphic novel.
La rassegna è stata ideata e organizzata da Daniele Bonomo, Paolo Campana, Stefano Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi – disegnatori, sceneggiatori e designer – per riportare nella capitale un modello di festival che renda nuovamente protagonisti gli autori, gli editori e i lettori.
Tre giorni di attività, dalle 10 alle 20, con più di settanta tra i migliori fumettisti italiani, quattro grandi mostre in esclusiva, incontri, workshop e uno spazio collettivo di sketch e dediche; tra gli espositori presenti alcune delle più importanti case editrici italiane di fumetto, librerie specializzate e scuole di comics.
Un’attenzione particolare è dedicata ai bambini grazie all’AREA KIDS, con ingresso gratuito fino a 12 anni.
Per l’occasione abbiamo intervistato Daniele Bonomo, in arte Gud, fumettista e uno degli organizzatori della manifestazione.
Un nuovo festival di fumetto, ma questa volta organizzato direttamente da un gruppo di autori. Perché?
Perché ne sentiamo l’esigenza e ne parliamo da anni, cercando di trovare una quadratura per riportare il Fumetto come ospite d’onore in un festival a Roma. Questa volta, grazie a tutta una serie di ragioni contingenti, forse ci siamo riusciti, e ogni giorno che passa siamo sempre più orgogliosi che tutte le tessere si stiano unendo a comporre un bel mosaico. Siamo cinque (con me ci sono Stefano Piccoli, Paolo Campana, Fabrizio Verrocchi e Mauro Uzzeo) eognuno porta con se esperienze e sensibilità differenti. Differenze che sono il vero valore aggiunto dell’ARF!
Quali saranno le caratteristiche distintive dell’ARF! ? Cosa intende offrire, ma anche cosa NON proporrà?
I tre giorni dell’ARF! offriranno al pubblico dei contenuti unici e originali, pensati per chi ama il fumetto in tutte le sue declinazioni. Mostre, incontri, laboratorie interazione con gli autori. Sarà come essere in uno studio di disegnatori, nella redazione di una casa editrice, in un Kindergarten e in una festa per un matrimonio gitano, tutto insieme, nello stesso posto e nello stesso momento. E poi ci sarà tanto, tanto entusiasmo.
Come si articolerà la programmazione? Quali sono i contenuti su cui punterà la prima edizione?
Le mostre sono la prima cosa a cui abbiamo pensato. Non posso anticipare nulla, se non che saranno quattro e vedranno esposte le tavole originali di Autori italiani di primissimo piano. Ci sarà spazio per gli incontri con i professionisti e le case editrici, più di 30 nei tre giorni, utilizzando al meglio gli spazi dell’Auditorium del Massimo. Segnalo la presenza di un’Area Kids (alla quale tengo particolarmente) in cui i lettori di domani potranno cimentarsi nella creazione di tavole a fumetto, grazie a laboratori e incontri pensati solo per loro. E infine i veri protagonisti: autori e editori che stanno preparando una serie di iniziative per coinvolgere il pubblico e gli appassionati durante il festival.
Qui i link ufficiali della manifestazione:
official website: www.arfestiv.al