A ottanta anni di distanza dalla sua creazione, riaffiora un inedito di Winsor McCay, il leggendario disegnatore, fumettista e animatore cui si devono capolavori come Little Sammy Sneeze, Dream of the Rarebit Fiend e Little Nemo, quest’ultimo ripubblicato proprio di recente, in una sontuosa edizione completa, da Taschen.
Il fumetto inedito si intitola Dino, e ha per protagonista un dinosauro. Si tratta di una striscia, o meglio una serie di ampie pagine domenicali – sei, per la precisione – della cui esistenza non si sapeva pressoché nulla fino ad oggi. La scoperta è merito di Ulrich Merkl, studioso appassionato di McCay che nel 2007 pubblicò The Complete Dream of the Rarebit Fiend, la prima raccolta integrale della striscia in bianco e nero, frutto di anni di ricerca e di un minuzioso lavoro di restauro. Dino racconta le vicende di un dinosauro gigante impegnato ad esplorare New York e la East Coast. Rimasto incompiuto sulla scrivania di McCay alla sua morte, avvenuta nel luglio del 1934, il fumetto fu in parte riutilizzato dal figlio di McCay, Robert, all’interno di uno dei suoi progetti per dare vita a un ‘seguito’ di Little Nemo.
Il volume che raccoglie e presenta Dino per la prima volta si intitola Dinomania, e sarà pubblicato a giugno dall’editore americano Fantagraphics. Come ha spiegato lo stesso Merkl sul blog Yesterday’s Papers, annunciando l’uscita, l’opera inedita sarà affiancata in Dinomania da altri contenuti, ovvero due capitoli di documentazione e analisi storica.
Il primo sarà dedicato a ricostruire la storia della figura del dinosauro nei fumetti e nell’animazione. Secondo Merkl, infatti, Dino “dimostra chiaramente che Winsor McCay è stato il principale pioniere nella tematica del ‘dinosauro vivente’ nella cultura popolare. Ha disegnato il primo dinosauro convincente dei fumetti nel 1905 (nella sua serie Dream of the Rarebit Fiend), il primo crollo di uno scheletro di dinosauro montato nel 1906 (in Little Sammy Sneeze), e il primo dinosauro animato ad essere comparso su uno schermo cinematografico nel 1914 (Gertie the Dinosaur, che potete vedere facilmente su YouTube)”.
Nell’altro capitolo, Merkls si spinge ancora più in là, e arriva a sostenere una tesi quanto mai interessante: “Dino rivela come King Kong, uno dei film più influenti di tutti i tempi, deve molte scene iconiche ai fumetti di Winsor McCay, compresa quella immagine rimasta memorabile nella storia del cinema, con il gorilla gigante che combatte un duello all’ultimo sangue con un gruppo di aerei da guerra in cima all’Empire State Building.”
Che siate o meno dei nerd di dinosauri, o dei cultori di McCay, Dinotopia ci pare insomma una splendida notizia. Con cui iniziare a compilare la lista dei libri più attesi del 2015.