Fin da quando Marvel Comics aveva dichiarato che il 20 gennaio, in occasione dell’evento Midtown Comics di New York, avrebbe fatto un annuncio che «metterà fine a tutti gli altri annunci», il pensiero di tutti era andato a un possibile reboot del suo universo narrativo in seguito all’evento Secret Wars – scritto da Jonathan Hickman e disegnato da Esad Ribic, con copertine di Alex Ross – che esordirà a maggio e che vedrà interagire in un’unica storia personaggi provenienti da diverse realtà parallele, come abbiamo già avuto modo di raccontare.
Ieri – nella tarda serata italiana – la risposta è finalmente giunta, ma le speculazioni non sono state messe a tacere, visto che l’editor-in-chief, Alex Alonso, e il vicepresidente del settore publishing, Tom Brevoort, hanno offerto solamente altra carne da mettere al fuoco, senza fornire una risposta precisa.
Quello che si sa per certo è che durante Secret Wars, l’universo Marvel regolare – quello nato nel 1961 con il primo albo dei Fantastici Quattro e oggi denominato 616 – e l’universo Ultimate – che ha invece esordito nel 2001 come nuovo punto di partenza per lettori poco avvezzi a tanti anni di continuity – verranno riuniti per affrontare un’unica minaccia. «Saranno spiaccicati uno contro l’altro come due pizze», ha dichiarato Alnso con una nota di colore per far capire meglio la situazione. I due universi non esisteranno più, ci sarà solo Battleworld, il mondo in cui sarà ambientata la miniserie. «Gli eroi di questi due mondi avranno otto ore per capire cosa fare prima che entrambi gli universi siano distrutti,» ha poi aggiunto Brevoort, specificando anche: «E non ce la faranno.»
Durante l’evento, continueranno a essere pubblicate solo poche testate oltre alla serie principale, e saranno tutte legate a essa. Il secondo numero della miniserie – la cui copertina presenta tutte le versioni di Thor mai apparse in albi della Casa delle Idee – sarà di lunghezza doppia e sarà distribuito a maggio insieme al primo.
Secret Wars sarà talmente importante per la casa editrice, che Marvel ha deciso di coinvolegere i propri partner commerciali – Hasbro, Mighty Fine, Mad Engine, Funko e Hot Wheels – per creare delle linee di merchandising appositamente ispirate alla saga.
Saranno prodotti anche dei materiali interattivi ad hoc, a partire dalla mappa di Battleword pubblicata sul sito ufficiale della casa editrice subito dopo la conferenza – che potete visitare cliccando qui.
E dopo Secret Wars cosa accadrà? In estrema sintesi, la posizione di Marvel è: «Tutto può succedere.» Dopo la conferenza, Brevoort ha pubblicato un tweet sibillino dichiarando: «L’universo Marvel così come lo conoscete è finito. L’universo Ultimate così come lo conoscete è finito.»
“The Marvel Universe as you know it is done. The Ultimate Universe as you know it is done.” – @TomBrevoort #SecretWarsLive
— Marvel Entertainment (@Marvel) 20 Gennaio 2015
Si tratterà quindi di un reboot sullo stile di quello operato nel 2011 da DC Comics? Non proprio, da quanto si può desumere dalle dichiarazioni, nonostante il magazine online americano Newsarama abbia già pubblicato il coccodrillo dell’universo Marvel creato da Stan Lee e Jack Kirby. A tal proposito, le parole di Alonso sono state le seguenti:
«[…]La nostra storia non sarà interrotta. Non vediamo la nostra storia come interrotta o come qualcosa che abbia bisogno di essere sistemato. Semmai pensiamo di costruire sopra quella storia e prenderne il meglio e le parti più grandi e vedere quanto facilmente possano coesistere con un’altra. Non ci aspettiamo che tutte le nostre mosse facciano felici tutti, ma pensiamo di proporre delle letture davvero affascinanti, con Secret Wars e oltre.»
Sembra essere della stessa opinione anche Joe Quesada, responsabile del reparto creativo di Marvel Entertainment:
«E’ tutta una questione di coerenza. Noi amiamo la nostra irriducibile coerenza. Non stiamo facendo un reboot, non stiamo dicendo “Ehi, tutta la roba che avete letto non conta più”.»
Stando a tutto questo, quindi, si può ipotizzare – come fatto anche da Rich Johnston del portale americano Bleeding Cool – che più che di un reboot, si tratterà di una “rinfrescata”, di un modo per inserire alcuni personaggi dell’universo Ultimate, a partire da Miles Morales, il nuovo Spider-Man afro-ispanico, in quello regolare. E magari sarà l’occasione per modificare in modo deciso lo status quo di alcuni personaggi, contraddicendo la continuity senza dover giustificare troppo o trovare dei singolari espedienti narrativi. Alcuni personaggi saranno forse stravolti, quelli dati per deceduti torneranno in vita, altri saranno fatti fuori in modo quasi definitivo – per esempio i Fantastici Quattro e tutti i loro comprimari, viene da pensare dopo tutti gli indizi raccolti di recente. Una sorta di deux ex machina che piomberà dall’alto sui personaggi Marvel, insomma.
Di seguito, il video completo della conferenza Marvel.