Dopo i migliori graphic novel e le migliori serie, la nostra selezione dei fumetti più interessanti pubblicati in Italia nel 2014 continua – e si conclude – con i grandi Classici della Nona arte. Classici ovvero sia opere del passato – ma ancora inedite in Italia – sia riedizioni di opere già pubblicate, ma presentate in una veste particolarmente meritevole, per qualità del restauro, completezza dei materiali o cura redazionale.
Il risultato è una selezione di 10 titoli particolarmente variegati che parte dall’Italia per toccare Giappone, Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna e spaziare tra diverse epoche.
Lady Snowblood, di Kazuo Koike e Kazuo Kamimura (J-Pop)
Lady Snowblood è la seconda prova di Kazuo Koike come sceneggiatore dopo Lone Wolf and Cub. Yuki, la protagonista della storia è una gelida assassina votata alla vendetta. Grazie ai disegni e all’esperienza di Kamimura, Koike tratteggia un personaggio ambiguo, che si muove tanto negli ambienti sordidi della yakuza, quanto tra i ceti più abbienti, portando a termine missioni all’apparenza suicide. Un fumetto importante, che mancava in Italia, ma finalmente pubblicato da J-Pop. Qui la recensione e qui pagine in anteprima.
Tamburo sotterraneo, di Stefano Tamburini (a cura di Michele Mordente, Muscles)
La produzione di Stefano Tamburini è stata purtroppo limitata a causa della sua prematura scomparsa. A parte Ranxreox, c’era ben poco della sua opera – considerata geniale dai suoi colleghi – a disposizione. Per porvi rimedio, Michele Mordente ha creato un crowdfunding giunto a buon fine per dare alle stampe questo Tamburo sotterraneo, una raccolta di storie underground realizzate da Tamburini prima di Cannibale e Frigidaire. Questo agile volumetto, insomma, colma una grossa lacuna nell’editoria a fumetti italiana.
Blueberry, di Jean-Michel Charlier e Jean Giraud (RCS)
Prima di diventare Moebius, Jean Giraud creò insieme allo sceneggiatore Jean-Michel Charlier una serie western incentrata sulla figura del tenente Blueberry, personaggio a cui sarebbe stato sempre legato, anche dopo l’invenzione dei cosiddetti fumetti a forma di “elefante”. E nel cinico e risoluto Blueberry c’era molto del suo autore, così come nei disegni della serie c’era molto del miglior Moebius, che considerava queste storie come un diverso aspetto del proprio lavoro, non solo un modo per sbarcare il lunario e nel frattempo realizzare opere più personali.
Stampata più volte in Italia, Blueberry necessitava però di una edizione economica di grande formato, arrivata nel 2014 grazie a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, che l’hanno ripubblicata integralmente per il mercato delle edicole.
Collezione Crumb. Kafka, Dick, Bukowski visti da me vol. 1, di Robert Crumb (Comicon Edizioni)
Comicon Edizioni propone la raccolta integrale delle storie di Robert Crumb. Padre del fumetto underground degli anni Sessanta e creatore di personaggi indimenticabili come Mr. Natural e Fritz il Gatto. Con oltre 50 anni di pubblicazioni e diverse mostre retrospettive in tutto il mondo, Crumb è considerato uno dei più grandi e influenti artisti americani contemporanei. Il primo volume della Collezione Crumb raccoglie gli adattamenti letterari di Crumb dei testi di Franz Kafka, Charles Bukowski, Jean Paul Sartre, Phillip K. Dick e molti altri. Qui si può leggere una storia completa.
Rork. L’integrale vol. 1, di Andreas (Magic Press)
Vista in Italia negli anni Ottanta e Novanta sulle pagine della rivista Comic Art, il tedesco Andreas è uno di quegli autori che sono diventati di culto negli anni seguenti, rimasticati e rielaborati da altri disegnatori delle generazioni successive, anche senza divenire molto noto al grande pubblico. Questo grazie alla visionarietà delle sue tavole, costruite su architetture grafiche quanto mai articolate e ipnotiche. Rork – raccolta per la prima volta in edizione integrale in Italia, e con l’aggiunta di un “volume zero” finora inedito – è la serie più nota di Andreas, pubblicata in Belgio a partire dal 1978 su Le Journal de Tintin. Racconta le vicende del mago eponimo, che viaggia tra le dimensioni in cerca delle proprie origini, risolvendo problemi sovrannaturali. Qui potete leggerne un estratto e qui la nostra recensione.
Le grandi storie Disney, l’opera omnia di Romano Scarpa (RCS)
Corriere e Gazzetta propongono un progetto che si candida a segnare l’annata editorial-fumettistica: l’intero corpus delle storie di Romano Scarpa, il più importante autore di fumetti disneyani in Italia. Lo fanno con una collana di titoli (qui trovate il piano dell’opera) che comprende, insieme a grandi classici, anche storie meno conosciute e perle semi dimenticate. Il primo volume è uscito a metà gennaio e la collana è ancora in corso.
Little Sammy Sneeze, di Windsor McCay (Castelvecchi)
Little Sammy Sneeze, pubblicato sul New York Herald tra il 1904 e il 1905 è una delle prime strisce di Winsor McCay, pioniere dell’animazione e padre del fumetto moderno, meglio conosciuto per Little Nemo in Slumberland. Il protagonista del fumetto è Sammy, un bambino di sette anni che starnutisce ripetutamente – con una bizzarra onomatopea “Chow!” – e il suo potente starnuto è la causa dei giochi narrativi su cui si basa la striscia.
Carlo il cane, di A.B. Frost (Castelvecchi)
Pittore, incisore, maestro dell’illustrazione e grande sperimentatore dell’immagine dinamica, A.B. Frost è oggi riconosciuto tra i precursori dell’arte del fumetto. Carlo il cane, raccolto in volume nel 1913 e mai prima d’ora pubblicato in Italia, è il terzo e ultimo dei suoi libri di immagini in sequenza, un travolgente tour de force grafico.
Flash Gordon, di Alex Raymond (Editoriale Cosmo)
Editoriale Cosmo ripropone il classico dei classici a fumetti firmato da Alex Raymond con tavole restaurate per l’occasione e con una nuova traduzione. L’occasione giusta per unica per leggere le fantastiche avventure di Flash Gordon ambientate sul misterioso Pianeta Mongo. Qui il nostro approfondimento.
Miracleman, di Alan Moore e altri (Panini Comics)
Dopo anni di oblio, Marvel Comics ha ristampato negli Stati Uniti la saga di Miracleman, promettendo di portarla anche a complimento con le storie inedite. A ruota è arrivata anche l’edizione italiana della serie, in preziosi albi spillati che presentano mensilmente anche interessanti materiali di lavorazione e chicche rare, in attesa dell’ulteriore ristampa in volumi promessa per il 2015.
Nonostante i 30 e passa anni di età, queste storie sono ancora in grado di suscitare un forte impatto narrativo e, anzi, a tratti risultano ancora più gustose, se analizzate con il senno di poi, considerando quanti elementi furono sparsi da Moore in queste storie, per poi riprenderli nei successivi tre decenni. Qui la nostra recensione.