Torna anche quest’anno BilBOlbul, il festival internazionale del fumetto di Bologna, con una nuova collocazione in calendario, dopo lo spostamento da febbraio a novembre.
L’ottava edizione avrà luogo dal 20 al 23 novembre. Come sempre, il piatto forte del festival saranno le mostre, presenti in gran numero nel programma: durante le giornate del festival verranno inaugurate ben 16 mostre, senza contare quelle “off”.
Anche senza una vera e propria mostra principale, gran parte delle attenzioni saranno di certo puntate su “L’intervista – storia di un fumetto“, esposizione dedicata all’omonimo ultimo libro di Manuele Fior, giovane autore che negli ultimi anni ha raccolto numerosi premi in Italia e in Francia, dove ormai si è trasferito da alcuni anni. La mostra sarà ospitata dalle sale del MAMbo – il museo d’arte moderna di Bologna, che per la prima volta aprirà le porte al BilBOlbul – e accosterà le tavole del libro con i riferimenti utilizzati dall’autore per la loro realizzazione, da film a fotografie, passando per architetture e fumetti. L’inaugurazione con l’autore è prevista per il 20 alle 18.30, vero e proprio momento istituzionale del festival.
Il Museo di Palazzo Poggi ospiterà invece il duo di illustratori noto come Icinori, composto da Raphael Urwiller e Mayumi Otero, e le loro serigrafie iperdettagliate dai temi fantastici. Le opere del duo saranno poste a confronto con la collezione dedicata al naturalista Ulisse Aldrovandi, raccolta nelle sale del museo. L’inaugurazione è fissata per le 14 del 22 novembre.
Il giovane autore russo – ma americano d’adozione – Roman Muradov sarà invece protagonista di “Fumetto, istruzioni per l’uso”, esposizione che verrà inaugurata alle 20 del 21 novembre presso lo spazio Zoo. Al certo della mostra, le tavole dell’autore, conosciuto per i suoi lavori per Nobrow e The New York Times, che mettono in rilievo le sue riflessioni sul ruolo e il compito dell’artista. Lo stesso Muradov sarà presente all’inaugurazione, il 21 alle ore 20.
Uno spazio ormai diventato “storico” per il festival è il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, che quest’anno sarà sede della mostra dedicata alla più recente antologia di Canicola, Canicola Germania, che presenterà alcuni tra le più interessanti autrici tedesche contemporanee – per l’esattezza Aisha Franz, Jul Gordon, Sophia Martineck, Paul Paetzel, Josephim Ritschel, Maria Sulymenko e Anne Vagt – e sarà inaugurata il 21 alle 18.
Ancora nel segno dei giovani autori sarà la mostra che inaugurerà il 21 alle 19 presso Villa Lipparini: “Fragile”, dedicata a Max De Radiguès e Charles Forsman, uno belga e l’altro americano, ma vicini per quanto riguarda tematiche e stili, a partire dalla linea delicata e – appunto – fragile dei due, per finire con l’abilità nel tratteggiare l’adolescenza. Inoltre, per l’occasione, Delebile presenterà un libro scritto e disegnato a quattro mani dai due autori, le cui tavole saranno in mostra durante il festival.
La mostra intitolata “Dolores” invece occuperà le sale dell’appena riaperto Museo delle Cere Anatomiche “Luigi Cattaneo”, con protagonisti quattro diversi autori provenienti dal mondo dell’undergound e della street art: Daniel Muñoz “San”, James Kalinda, Paper Resistance e Scarful, che rifletteranno sul tema della malattia e su come questa influisca su linee e forme del corpo umano. Il risultato sarà contenuto inoltre all’interno di un libro prodotto in occasione del festival. La mostra sarà inaugurata il 22 novembre, alle 18.
Un’esperienza particolare sarà invece quella dedicata a Monarch di AkaB, giovane autore italiano che ricreerà all’interno degli angusti spazi di Maison Ventidue le atmosfere “narrativo-psicologiche” del suo ultimo lavoro pubblicato da Logos Edizioni, attraverso voci e immagini. La mostra sarà visitabile il 21-22, per 10 minuti da gruppi di massimo 7 persone.
“Lubok per tutti” metterà invece in mostra presso Squadro Stamperia Gallerie d’Arte le opere di Volker Pfüller, grande conoscitore di tecniche di stampa che con le sue opere ha fatto la storia della cartellonistica teatrale nella Germania dell’Est. L’inaugurazione è prevista per le 19.30 del 22, e sarà un’occasione unica per incontrare l’autore e i suoi manifesti.
Serena Schinaia è invece l’artista selezionata per l’esposizione di Ram Hotel tra i partecipanti alla sezione fumetto del Premio Coop for Words 2014. Un’autrice la cui opera è costituita da segni alla “Deriva” – così come il titolo della mostra – alla continua e vana ricerca di un ritorno a casa su uno scenario mediterraneo di luci accecanti e natura nera. L’esposizione sarà inaugurata il 20 alle 20.30, con una proiezione murale a cura di Luca Mazza.
E poi, ancora, “Cerchi, linee, sofà”, di Josephin Ritschel e Anne Vagt, in mostra presso Spazio &; “Waiting for Teiera”, dedicata all’omonimo collettivo e ospitata dalla Biblioteca Salaborsa; “Guarda che musica!” con i lavori di Alessandro Sanna, alla Ono Arte Contemporanea; “Bendata di Stelle” di Elisa Talentino, nelle sale di Freak Ando; “Prime visioni”, per celebrare il decennale del corso di fumetto e illustrazione dell’Accademia di Bologna; “Il suono del silenzio”, con le tavole prodotte dai giovani esordienti partecipanti al concorso di Flashfumetto; “This is not a love song”, con in mostra le musicassette illustrate da fumettisti, illustratori e grafici.