Con l’occasione della nuova collana settimanale dedicata a Ken Parker (Mondadori Comics) – domani in edicola/libreria con la seconda uscita – gli autori e l’editore hanno voluto proporre non una semplice ristampa, ma una vera e propria riedizione remastered.
Sotto la supervisione di Berardi e Milazzo, infatti, diverse tavole e vignette si presentano ritoccate e rinnovate. Secondo una logica che pare duplice: da un lato sottolinearne l’aura di ‘classico’, riducendo la presenza degli elementi più datati; dall’altro aumentarne la leggibilità, eliminando alcune incongruenze o debolezze grafiche.
Per esplorare questi interventi, abbiamo confrontato un gruppo di tavole estratte dai primi due volumi della collana. Scoprendo ritocchi su testi, disegni, lettering, didascalie – sia evidenti che “invisibili”. Alcuni non ci hanno convinto pienamente, mentre altri ci hanno sorpreso per una grande attenzione ai dettagli.
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Nuovo lettering.
Nella nuova edizione, sparisce il titolo inserito come frontespizio o ‘testatina’ nella prima tavola. Una scelta comprensibile, che evita una sostanziale ripetizione del titolo in copertina. Anche il testo sottostante, che funziona come una specie di didascalia – “Montana, 29 dicembre 1868” – è stato modificato, portandolo a occupare lo spazio già destinato alla testatina, con un effetto più ‘cinematografico’. Il carattere tipografico di quella scritta, però, è stato cambiato, passando ad un font al negativo (lettere bianche con contorni neri) piuttosto ‘fumettoso’, ma forse meno elegante del lettering precedente. Inoltre, nella seconda vignetta, è stato ritoccato il volto del personaggio in primo piano, reso più pulito e luminoso.
Campitura nera e contorno dei balloon
L’ingresso in scena di Ken, nella tavola restaurata, ne fa intravedere solo la silhouette, che è stata interamente riempita di nero. L’effetto è sicuramente di maggiore impatto, grazie al contrasto più marcato rispetto al disegno originale, che invece lasciava visibile la bisaccia del protagonista e qualche piega dell’abito.
Un altro dettaglio profondamente modificato è la forma dei balloon. Se nell’edizione originale essi assumevano una forma “a nuvoletta” irregolare, determinata dagli a capo delle parole, nella nuova edizione tutti i balloons sono stati portati alla caratteristica forma ovoidale, con un contorno continuo e regolare.
Didascalia smarginata e simboli grafici cancellati
Questa tavola originale era aperta da una didascalia nell’angolo in alto a sinistra che, nella riedizione, è stata fatta sparire. Il testo in essa contenuta è stato quindi ‘sciolto’ e disposto su una sola riga, posta sul margine alto della vignetta che, al contempo, è stata lievemente tagliata per permettere un inserimento omogeneo.
Nella penultima vignetta, inoltre, sono stati cancellati il punto interrogativo e quello esclamativo che rappresentavano graficamente lo stupore del personaggio: una tecnica fondata sulla enfasi visiva giudicata, oggi, non più necessaria (l’espressione del personaggio, in questo caso, è abbastanza eloquente). Anche i balloon sono stati leggermente modificati: uno sguardo attento noterà come siano stati riallineati o disallineati lungo l’asse orizzontale (in particolare nella prima e nell’ultima vignetta)
Eliminazione di didascalia, aggiunta e cambi di dialoghi
Nella nuova edizione, dalla prima vignetta di questa pagina viene del tutto eliminato il balloon di pensiero (“scarica!”). Nella seconda viene cambiato il dialogo del personaggio: da un incalzante e violento “a noi due, bastardo!” si è passati a un – forse meno offensivo, al giorno d’oggi – “a noi due, vigliacco!”. Inoltre, nella sequenza centrale della tavola viene eliminata la didascalia descrittiva (“una serie di movimenti in sincronia e…”), mentre nell’ultima vignetta è stata rimossa l’esclamazione del personaggio – anch’essa una evidente ridondanza – colpito dallo sparo.
Ballon e didascalie ottimizzate
Nella prima vignetta la didascalia è stata ricollocata, al margine estremo del riquadro; mentre nella terza è stato modificato un breve testo. Nel dialogo della seconda vignetta, inoltre, sparisce un punto esclamativo.
Lettering ritoccato e balloon perfezionati
Nella seconda vignetta sparisce del tutto la didascalia. Nella vignetta seguente, il lettering nel terzo balloon è stato semplicemente spostato di pochi millimetri, per rimediare a un problema di centratura delle parole all’interno della nuvoletta. Nella terza e nella quarta vignette della nuova edizione sono stati ridisegnati e ricentrati i balloon.