“Caro Direttore, sono un affezionato lettore di Luca Ricolfi e un appassionato di fumetti Disney. Ho letto che il vostro editorialista paragona la mia segreteria a Qui, Quo, Qua”
Comincia così la lettera firmata dal Segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, pubblicata oggi da La Stampa. Renzi risponde alla critica mossa dal giornalista a proposito della gestione delle proposte presentate dalla sua segreteria. Interessante, da un punto di vista strettamente ‘fumettistico’, il paragone proposto dallo stesso Renzi:
“Se fino a oggi si sono perse occasioni su occasioni, caro Direttore, è difficile dare la colpa a chi non c’era. Per restare alla metafora ricolfiana a Qui, Quo, Qua. Che sono disegnati come molto antipatici, ma – almeno nella rappresentazione disneyana – qualche problema lo risolvono. Zio Paperino è più simpatico ma non ne azzecca una. E soprattutto l’attuale classe dirigente assomiglia molto a Paperoga: dove tocca, sbaglia”.
Al di là delle valutazioni politiche, Matteo Renzi dimostra così di essere (stato?) un attento lettore dei fumetti disneyani (di matrice italiana, ovviamente). In particolare, è evidente quanto la nota serie di storie legate al celebre “Manuale delle Giovani Marmotte” – nato da un’idea di Carl Barks e reso celebre nel nostro paese dal lavoro di Elisa Penna per Mondadori – non sia mai stata dimenticata, nonostante su “Topolino” tali storie non vengano più realizzate da anni.