Jules Feiffer ha 84 anni ma non ha nessuna intenzione di andare in pensione. Al contrario, è stato recentemente annunciato che il suo primo graphic novel (o progettato come tale, dopo Tantrum del 1979, all’epoca presentato come “novel-in-pictures”), pubblicato da Liveright Publishing e intitolato Kill my mother, uscirà nell’agosto del 2014.
“Questo libro incarna tutte le cose che ho amato da bambino – ha detto Feiffer intervistato nella sua casa di Long Island – Ora, a 80 anni, in questa mia mia seconda o terza infanzia, sono tornato a cercare le influenze noir delle mie origini. Quando avevo 9, 10 anni di età, amavo moltissimo le strisce di “The Spirit” realizzate da Will Eisner. Le amavo e cercarlo di imitarle, ma se da una parte riuscivo a raccontare il genere noir attraverso le parole scritte, facevo fatica a ricreare quell’atmosfera attraverso il disegno”. Feiffer ha poi spiegato che è stata proprio la sua incapacità come disegnatore noir a portarlo alla satira sociale, che in seguito l’ha reso famoso. “Quindi, non possiamo lamentarci -ha concluso – anche se in realtà avrei voluto sempre voluto fare questo tipo di lavoro”.
Infine, alla domanda circa la possibilità che Kill my mother possa diventare un film di Hollywood, Feiffer ha ridacchiato: “Speriamo!”.