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Il Dampyr firmato Bacilieri (e Boselli) [anteprima]

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Schermata 2013-10-16 a 7.30.04 PMEsce oggi in edicola il nono albo Speciale di Dampyr, Gli studenti della Scuola Nera, scritto da Mauro Boselli e disegnato da Paolo Bacilieri. “Un racconto bizzarro” come lo descrive, sul suo sito, Sergio Bonelli Editore. Speciale e bizzarro: due parole quanto mai azzeccate, quando si tratta di un albo firmato Bacilieri. Uno degli autori di punta della casa editrice, in grado di offrire un’elevata dose di eccentricità grafica allo stile della tradizione seriale italiana.

Assente da una serie regolare dai tempi di Napoleone, e dopo le collaborazioni alla miniserie Jan Dix e al romanzo grafico Sul pianeta perduto, Bacilieri torna quindi a disegnare un albo bonelliano su testi del co-creatore e editor della serie, Boselli. Di questo gradito ritorno – di cui vi proponiamo alcune tavole, in anteprima esclusiva – abbiamo parlato brevemente proprio con il fumettista veronese.

“Non avrei mai creduto di disegnare un Dampyr. E invece, con mia grande sorpresa, un giorno, Mauro Boselli mi ha chiesto se mi andava di fare uno speciale. Ero stato avvertito in redazione: ‘lavorare con Mauro non sarà una passeggiata, vedrai! Con gli scalpi dei disegnatori usa fare elaborati toupé’. Invece, nulla di tutto ciò. Anzi: è stato bello lavorare insieme. Credo che con me abbia avuto addirittura dei riguardi, lasciandomi una autonomia superiore ai suoi standard. Del resto, a me piacciono le sue storie bonelliane “solide come paracarri” (lui è una delle colonne della casa editrice, non a caso). Questa che ho disegnato è ambientata in una Islanda – quella del 600 e quella dei nostri giorni – evocativa, densa di elementi horror, avventurosi, mitologici… Mauro, da sceneggiatore preciso e persona colta, mi ha aiutato dandomi parecchio materiale iconografico e saggistico. E il mio amico Enea Riboldi mi ha disegnato una copertina fantastica!”

A proposito della collaborazione con Bonelli Editore, più in generale, Bacilieri ha poi aggiunto:

“Da disegnatore Bonelli regolare – come mi vanto di essere, anche se non ci crede nessuno – mi sono semplicemente messo al servizio del personaggio e della storia. Ritengo che fare questo tipo di fumetti sia un raro privilegio. Non credo siano molti gli editori, nel mondo, che ti permettono di fare lunghi fumetti d’avventura in bianco e nero. Forse giusto in Giappone. Adoro il bianco e nero, lo preferisco spesso e volentieri al colore. E a proposito di bianco e nero, forse la difficoltà principale con Dampyr è stata… il nero. Tendenzialmente il mio segno si colloca in zona “linea chiara su fondo grigio”. Qui, invece, ho dovuto darci dentro di pennarellone, con botte di nero denso e compatto.”

Qui in anteprima cinque tavole di Paolo Bacilieri sceneggiate da Mauro Boselli.

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