Per la prima volta dopo alcuni decenni – da prima della nascita di Marvel Comics nel 1961 –, nel corso del 2018 il genere supereroico non è stato quello più popolare tra i lettori di fumetto nordamericani. Nonostante i film con i personaggi di Marvel e DC Comics continuino a dominare le classifiche cinematografiche, Superman, Batman, Spider-Man e tutti gli altri sono stati superati dalla fiction per bambini e i manga.
Ad analizzare le ultime tendenze è stato Milton Griepp, analista del settore e fondatore di ICv2, magazine americano dedicato alla geek culture. In collaborazione con Comichron, ICv2 raccoglie mensilmente i dati di vendita dei fumetti in Nord America, seguendo sia i periodici che le raccolte in volume e le edizioni digitali. I rilevamenti più recenti sono stati presentati lo scorso fine settimana a New York, nel corso di una conferenza privata.
Come ha rivelato un’indagine condotta nel corso del 2018 in collaborazione con BookScan – un fornitore di dati per l’industria dell’editoria di proprietà di NPD Group –, tra le preferenze dei lettori di comic book e graphic novel, i supereroi si trovano ora al terzo posto (10% del mercato, con una diminuzione del -9,6% rispetto all’anno precedente), dietro alla fiction a fumetti per bambini di età da 0 a 11 (41%, +25,9% nell’ultimo anno) e ai manga (28%, +20,1).
A seguire, i fumetti di non-fiction per bambini (3%, +24,4%), la fiction young adult per lettori tra i 12 e i 18 anni (3%, +39,3%) e poi generi più classici come fantasy (3%, +18,9) e fantascienza (2%, -16%). Secondo Griepp, il crollo di questi generi è dovuto a cause precisamente identificabili, come il calo di vendite sostenuto da The Walking Dead (per quanto riguarda l’horror) e la pausa di Saga (per la fantascienza).
Secondo quanto riportato da ICv2, negli ultimi due anni, in particolare, è avvenuto un grosso cambiamento, con le vendite di titoli rivolti a lettori di età compresa fra i 6 e i 18 anni che sono salite del 20% nelle fumetterie e del 39% nelle librerie. Nello stesso periodo, i manga sono cresciuti del 41% nelle fumetterie e del 5% nelle librerie.
Per quanto riguarda questi ultimi, la motivazione sarebbe legata alla consistente presenza di anime su piattaforme streaming come Netflix e Hulu. Nel corso della conferenza, Kristen McLean, direttore generale dello sviluppo di NPD, ha mostrato dei dati che confermano una forte correlazione tra la visione in binge-watching di popolari serie animate e il successivo acquisto dei manga collegati.
Il trend procede invece al contrario per i supereroi, che, nel formato “graphic novel” (di solito raccolte di comic book), hanno perso il 10% nelle librerie e il 15% nei negozi specializzati in fumetti. Nonostante questo, l’80% dei fumetti venduti è stato pubblicato dalle due case editrici più grandi, ovvero Marvel Comics (di proprietà di Disney) e DC Comics (parte del gruppo AT&T’s WarnerMedia).
Negli Stati Uniti e in Canada, ulteriori dati rivelano che il 90% di comic book e graphic novel è venduto tramite librerie e fumetterie, il 9% attraverso servizi digitali come Kindle o comiXology (entrambi di proprietà di Amazon) e il restante 1% in edicole o tramite Kickstarter.
Il valore totale di mercato nel corso del 2018 è stato quantificato in 1,095 miliardi di dollari, con una leggera crescita rispetto al 2017 (1,015 miliardi) e un risultato praticamente identico a quello del 2016 (1,085 miliardi). Di questi, ICv2 stima che 465 milioni di dollari provengano dalle librerie, e 510 milioni dal mercato diretto (quello delle fumetterie, in pratica).
Considerando anche le vendite digitali, quindi, il mercato diretto scende sotto il 50% del totale per la prima volta da quando le fumetterie hanno sostituito le edicole nella vendita diretta di fumetti, nei primi anni Ottanta. Mentre le fumetterie si rivolgono principalmente a fan e collezionisti, gli altri settori raccolgono chiunque, anche lettori più giovani o non orientati verso i supereroi. Questo è uno dei motivi che spiega il perché i supereroi non siano più la forza trainante del mercato.
I dati del 2019 non sono ancora disponibili, ma il trend dello scorso anno sembra essere confermato – se non accentuato – dalle alte vendite fatte registrare nelle ultime settimane da Guts, il nuovo graphic novel di Raina Telgemeier (primo nella classifica delle vendite stilata da Publisher Weekly nella settimana d’uscita, con ben 76.452 copie vendute) e dalle circa 600.000 copie complessive vendute finora da Dog Man: For Whom the Ball Rolls di David Pilkey (tra i libri più venduti nel corso dell’anno).
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