Nel 1988 DC Comics organizzò un sondaggio telefonico per chiedere ai propri lettori se, all’interno della saga di Batman Una morte in famiglia di Jim Starlin e Jim Aparo, il Robin dell’epoca, Jason Todd, sarebbe dovuto sopravvivere o morire per mano del Joker (qui tutti i dettagli della storia).
I partecipanti al sondaggio optarono per la morte del personaggio, un piccolo delinquente che era stato adottato da Batman per sostituire Dick Grayson, dopo il suo esordio su Batman #357 (del marzo 1983). Il personaggio è poi ritornato dalla morte nel 2003, prima come Hush e poi come Red Hood, e da allora fa parte della famiglia di comprimari di Batman.
Dopo 30 anni, però, DC Comics ha deciso di chiedere di nuovo ai propri lettori se Jason Todd dovrebbe restare vivo o morire. Il sondaggio però non è più condotto telefonicamente, ma via Internet, sul sito ufficiale della casa editrice, a questo link (disponibile solo per chi vive negli Stati Uniti).
La votazione questa volta sembra andare a vantaggio del personaggio, visto che attualmente lo scarto fra chi lo vorrebbe ancora in vita e chi invece lo vorrebbe morto è di circa 10.000 voti a favore dei primi (nel 1988 la votazione terminò 5.343 a 5.271, con la vittoria degli altri).
Segno che, probabilmente, la popolarità del personaggio è aumentata nel corso degli anni. Jason Todd, oltretutto, è apparso di recente nei panni di Robin nella sesta puntata della serie tv Titans, interpretato dall’attore Curran Walters.