Crisi su Terra-3!, di Gardner Fox e Mike Sekowsky (1964)
Gardner Fox fu uno dei più importanti sceneggiatori della Golden Age, con la creazione della Justice Society of America e l’invenzione di personaggi come Flash, Hawkman e il primo Sandman. Quando i supereroi tornarono in voga, a fine anni Cinquanta, anche Fox tornò alla ribalta e, da grande appassionato di fantascienza qual era, si inventò un concetto che avrebbe caratterizzato per sempre l’universo narrativo di DC Comics: il Multiverso e le sue infinite Terre parallele.
Dopo aver fatto incontrare il Flash della Golden Age e quello della Silver Age, Fox iniziò una tradizione annuale sulle pagine della serie dedicata alla Justice League, con una serie di avventure in cui questa incontrava la Justice Society (proveniente da Terra-2) per sventare minacce comuni. Una di queste storie fu proprio Crisi su Terra-3, che vide gli eroi affrontare un supergruppo proveniente da una nuova Terra alternativa, il Sindacato del Crimine.
Qui la Storia è andata in maniera opposta a quella che tutti conosciamo: Colombo è stato un americano che ha scoperto l’Europa, l’Inghilterra ha combattuto per la propria indipendenza dagli Stati Uniti e così via. Un mondo speculare, dunque, in cui Superman, Batman e soci sono in realtà i più grandi criminali della storia – con i nomi di Ultraman, Owlman, Superman, Johnny Quick e Power Ring -, che a un certo punto decidono di conquistare Terra-1 e Terra-2.
Crisi su Terra-3 è un’avventura decisamente naïf – come tutte quelle dell’epoca, d’altra parte – ma rappresentativa di quei primi anni di vita della Justice League e soprattutto impreziosita dalla sconfinata inventiva di Fox.
Questa storia è stata pubblicata in Italia nel volume Crisi sulle Terre Multiple 1.
(Andrea Antonazzo)