Malaterre, di Pierre-Henry Gomont (Edizioni BD)
Malaterre è la tragica parabola della vita di un borghese parigino. Il racconto inizia dalla fine, dalla morte del protagonista stesso, Gabriel Lesaffre, un boomer cresciuto in una agiatezza quasi aristocratica, quella di una famiglia francese con possedimenti nelle colonie. Dopo una educazione assai rigida, maltrattato da un padre severo e ingiusto, ha vissuto in una costante contraddizione, tra la necessità di emanciparsi dalla famiglia e la più comoda opzione di vivere nel lusso a cui è abituato.
Travagliato e duro con sé stesso e con chi lo circonda, Lesaffre ricorda vagamente le figure maschili protagoniste dei romanzi di Michel Houellebecq, individui umanamente miseri e inadatti alle relazioni, tanto negativi e improbabili da risultare spietatamente veri.
Con Malaterre, Pierre-Henry Gomont ha messo a confronto generazioni, riflettendo su un tema mai risolto in Francia, quello della “scomoda” eredità che certe famiglie facoltose devono ancora gestire dopo un passato apparentemente lontano, quello del colonialismo. Malaterre è un racconto disincantato e complesso, denso di pathos e realismo, raffigurato con un segno personale, fluido e ricco di dettagli.