Nel 1988, DC Comics propose ai propri lettori un esperimento curioso: organizzò un sondaggio telefonico per far decidere se Jason Todd – il secondo Robin – sarebbe dovuto morire o meno, al termine della saga di Batman intitolata Una morte in famiglia (abbiamo raccontato qui tutta la vicenda). I lettori optarono per la morte del personaggio per mano di Joker, ma la casa editrice aveva già preparato le tavole per entrambi i possibili finali.
A distanza di oltre 30 anni, le pagine non pubblicate – realizzate da Jim Starlin, Jim Aparo e Mike DeCarlo – sono state mostrate per la prima volta in questi giorni, all’interno di un documentario dedicato a Robin e disponibile in streaming sulla piattaforma DC Universe.
Queste pagine mostrano Batman trovare Jason ancora vivo e portarlo in ospedale. Lì arriva Dick Grayson – il primo Robin – a offrire il proprio aiuto a Bruce Wayne per rintracciare Joker. L’eroe rifiuta, affermando che d’ora in poi preferisce agisce da solo. Una nota indica che, se queste pagine fossero state pubblicate, Dick sarebbe stato sostituito da Alfred, il maggiordomo/aiutante di Batman.
Di seguito le tavole mostrate da DC Comics, negli screenshot catturati dalla rivista americana The Beat.
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