Da venerdì 21 febbraio 2020, Dan DiDio, figura chiave di DC Comics dell’ultimo ventennio, non è più un dipendente della casa editrice. La notizia è stata data da ComicBook.com e poi confermata da diversi altri siti specializzati statunitensi. Al momento non si conoscono le motivazioni precise di questa scelta e se la decisione sia stata presa da DiDio o da DC Comics.
Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, la rimozione di DiDio dal suo incarico sarebbe stata una scelta di AT&T, la multinazionale delle telecomunicazioni proprietaria di DC Comics, che negli ultimi mesi sta rivendendo le posizioni all’interno dell’azienda.
La notizia è comunque arrivata all’improvviso. Secondo Newsarama, venerdì mattina DiDio era regolarmente a lavoro, rispondendo per conto di DC Comics alle domande delle fumetterie su un gruppo Facebook e parlando con diversi fumettisti di progetti in divenire. Inoltre, di recente era stata annunciata la sua presenza a un panel del festival C2E2 che si tiene la prossima settimana.
DiDio ha lavorato per DC Comics dal 2002, prima in qualità di scrittore poi come vice president–editorial. Nel 2004 è stato promosso a vice president–executive editor. Dal 2010 è diventato co–publisher dell’azienda assieme a Jim Lee. In questi anni ha comunque continuato saltuariamente a scrivere fumetti, tra questi: Metal Men su Wednesday Comics, Phantom Stranger, Infinity-Man and the Forever People e Sideways.
Sotto la sua direzione editoriale ha partecipato e promosso diverse delle iniziative ed eventi di DC Comics degli ultimi anni, come Secret Crisis, Infinite Crisis, Black Metal, 52, New 52 e il recentemente annunciato Generations.
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