Creata nel 2003 da Robert Kirkman e Tony Moore per Image Comics, The Walking Dead è stata una delle serie a fumetti statunitensi più importanti degli ultimi anni, in grado di creare attorno a sè un impero fatto di serie tv, videogiochi, libri e merchandising vario.
Le avventure di Rick Grimes, realizzate, dopo l’abbandono di Moore, interamente da Kirkman e Charlie Adlard si sono concluse lo scorso luglio dopo 193 numeri, senza alcun preavviso da parte di autori ed editore. Abbiamo compilato un riassunto di The Walking Dead, capitolo per capitolo, per chi volesse recuperare le vicende della serie – pubblicata in Italia da saldaPress – o se ne fosse perso qualche pezzo per strada.
1 – Giorni perduti
Il poliziotto Rick Grimes, ferito in seguito a uno scontro a fuoco, finisce in coma e si risveglia in un mondo apocalittico popolato da morti viventi, che assalgono i superstiti spinti dalla fama di carne umana. Dopo aver incontrato Morgan e il figlio Duane, che gli spiegano che i sopravvissuti si sono radunati nelle grandi città, Rick parte per Atlanta, il centro più vicino, dove spera di ritrovare la moglie Lori e il figlio Carl.
Scopre che Atlanta è stata invasa dagli zombi e viene salvato dal giovane Glenn Rhee, che lo introduce a un gruppo di sopravvissuti di cui fanno parte Dale, un uomo attempato che ha perso la moglie, la giovane e nevrotica Carol con la figlioletta Sophia, le due sorelle Amy e Andrea, Allen e Donna con i loro figli gemelli Billy e Ben e il meccanico Jim, la cui famiglia è stata uccisa dagli zombi.
Qui Rick ritrova la moglie e il figlio, nonché il collega poliziotto Shane, il quale nel frattempo ha intrapreso una relazione con Lori e ora è ossessionato dalla presenza del suo vecchio amico, arrivando al punto di cercare di ammazzarlo. Prima che possa farlo, però, è il piccolo Carl a sparare a Shane, uccidendolo. Un gruppo di zombi attacca Amy e Jim, che diventano a loro volta morti viventi, e il manipolo guidato da Rick è costretto a cercare un nuovo posto dove vivere.
2 – Il lungo cammino
Lori rivela a Rick di essere incinta. Quest’ultimo, però, non vuole affrontare il fatto che il bambino potrebbe essere di Shane. Nel viaggio alla ricerca di un nuovo rifugio, il gruppo perde Donna, attaccata da un morto vivente, ma rimpolpa le proprie fila con l’ex-giocatore di football Tyreese, sua figlia Julie e il fidanzato di quest’ultima Chris.
Durante una battuta di caccia con Rick e Tyreese, Carl viene colpito alla schiena da un colpo sparato da un estraneo. L’aggressore dice di chiamarsi Otis e di aver scambiato Carl per uno zombi. Li informa che non molto distante c’è una fattoria, il cui proprietario potrebbe aiutarli. Il gruppo fa la conoscenza di Hershel Greene, dei suoi sei figli (Lacey, Arnold, Maggie, Billy, Rachel e Susie), di Otis e della fidanzata di questi, Patricia. Glenn e Maggie iniziano una relazione, basata sul desiderio comune di non voler morire da soli.
Hershel è convinto che quello dei vaganti sia un malessere momentaneo, a cui verrà prima o poi trovata una cura, e infatti ne tiene alcuni nel suo fienile, tra cui il figlio maggiore. Mentre Hershel tenta di portarne uno all’interno, gli altri riescono a fuoriuscire e a divorargli parte della prole. Paranoico e stanco, Hershel caccia Rick e i suoi dalla proprietà. Glenn decide di rimanere per stare con Maggie e ancora una volta il gruppo si ritrova senza una casa. Durante il loro vagabondaggio, dalla cima di una collina scorgono un’immensa prigione.
3 – Al sicuro dietro le sbarre
Nel refettorio della prigione il gruppo trova gli unici quattro sopravvissuti, tutti ex detenuti del penitenziario. A turno questi dichiarano per quale crimine sono stati incarcerati, ma solo uno è dentro per omicidio, e il suo nome è Dexter. Rick porta Hershel e i suoi, compresi Glenn e Maggie, alla prigione.
Durante la notte qualcuno spara un colpo: Chris ha ucciso Julie. I due avevano in mente di suicidarsi sparandosi a vicenda, ma il ragazzo ha sparato prima. Succede l’inaspettato: pur non essendo stata morsa, la ragazza torna in vita, facendo capire che si può diventare zombi anche senza essere stati infettati direttamente.
Rachel e Susie, le figlie di Hershel, vengono trovate decapitate e tutti incolpano Dexter. Il giorno seguente costui chiede ad Andrew, un altro detenuto, di dargli una mano per vendicarsi del gruppo di Rick. Intanto si scopre che è stato Thomas, un altro detenuto, a uccidere le bambine. L’uomo viene picchiato selvaggiamente da Rick e poi rinchiuso. Poi lo stesso Rick libera Dexter e gli porge le sue scuse. Patricia, dispiaciuta per Thomas, lo libera ma viene aggredita. Il detenuto viene ucciso da Maggie, che gli spara. Andrew e Dexter, armati fino ai denti, intimano a Rick e ai suoi di lasciare la prigione.
4 – La forza del desiderio
Gli zombi irrompono nel cortile. Il gruppo e i due criminali uniscono momentaneamente le forze per sbarazzarsi dell’orda. Approfittando del trambusto, Rick spara un colpo in testa a Dexter. Nel frattempo Otis, rimasto fuori dal cancello, viene salvato da un’estranea armata di katana di nome Michonne. La forestiera viene accolta nella prigione. Durante l’esplorazione di uno dei blocchi, Allen viene morso a un polpaccio da uno zombi. Rick gli taglia la gamba, avendo ormai capito che il morso uccide ma non infetta.
Dale e Andrea, che nel frattempo hanno instaurato una relazione, promettono ad Allen che baderanno a Ben e Billy. Carol tenta il suicidio per problemi sentimentali con Tyreese, il quale è stato sedotto da Michonne. Lo stesso Tyreese litiga con Rick, e la discussione sfocia in una lotta a mani nude. I due vengono interrotti da Andrea che annuncia la morte di Allen. Quando il gruppo scopre della morte di Dexter, Rick si giustifica dicendo che è inutile tentare di comportarsi come persone civilizzate, perché i veri morti viventi sono loro.
5 – La miglior difesa
Un elicottero precipita nei paraggi della prigione. Glenn, Rick e Michonne trovano il luogo dell’incidente e capiscono che un altro gruppo più vicino al sito deve aver razziato il veivolo. Decidono di seguire le tracce. In carcere, Carol continua a comportarsi in modo bizzarro nei confronti di Lori, suggerendo infine un matrimonio poliamoroso tra lei, Lori e Rick, che Lori rifuta scandalizzata. Dale e Andrea decidono di allevare Ben e Billy insieme.
Rick, Glenn e Michonne raggiungono la comunità di Woodbury, gestita da un uomo che dice di chiamarsi il Governatore. Il Governatore conduce il gruppo in un’arena circondata da un anello di zombi al guinzaglio, che viene utilizzata per combattimenti brutali tra esseri umani. Rick viene interrogato dal Governatore, che vuole sapere dove si trova il suo campo, per poterne depredare i rifornimenti. L’uomo taglia la mano destra di Rick.
Michonne affronta il Governatore e gli strappa l’orecchio sinistro con i denti. Rick viene inviato in infermeria per un trattamento immediato del dottor Stevens e dell’infermiera Alice Warren, in modo che il Governatore possa continuare a estrarre informazioni da lui. Glenn è rinchiuso in isolamento e Michonne viene brutalmente violentata dal Governatore. In prigione, il gruppo inizia a preoccuparsi per Rick, Michonne e Glenn, che sono scomparsi da due giorni. Tyreese dice agli altri di aver trovato la macchina di Rick bloccata nel fango.
6 – Questa vita dolorosa
Una delle guardie del Governatore, Martinez, libera Rick, portando con sé Alice e Glenn, per poi soccorrere Michonne, che nel frattempo si è vendicata del Governatore, torturandolo senza pietà.
Rick nota che Martinez è scomparso e presume che sia tornato a Woodbury per dire ai sopravvissuti dove si trova la prigione. Parte così al suo inseguimento, ma Martinez protesta dicendo che non avrebbe portato lì il Governatore ma solo le persone che meritavano di essere al sicuro. Ciononostante, Rick lo uccide.
In prigione, Glenn chiede il permesso di sposare Maggie a Hershel, che acconsente. Di ritorno, Rick aggiorna il gruppo sulle sue disavventure e lo avvisa di prepararsi per l’imminente combattimento con i sopravvissuti di Woodbury.
7 – La calma che precede
Il gruppo perlustra la stazione della guardia nazionale per rifornirsi di armi e rifornimenti. Per impedire alla popolazione di Woodbury di prendere più provviste, fanno esplodere il deposito. Si fermano poi in un Wal-Mart abbandonato per rifornimenti aggiuntivi, dove vengono affrontati da Bruce Cooper, Sam e alcuni altri criminali armati di Woodbury. Glenn si avvicina agli uomini di Woodbury e tenta di negoziare, ma Bruce riconosce Glenn dal suo periodo a Woodbury e gli spara. Scoppia una sparatoria, e gli uomini di Woodbury vengono sconfitti. Maggie si precipita da Glenn, pensando che sia morto, ma la sua armatura antisommossa della prigione lo haa salvato.
Dale viene morso a una gamba da uno zombi ma per fortuna la rapida amputazione dell’arto previene la trasformazione in non morto. Lori partorisce una bambina con l’aiuto di Alice e decide di chiamarla Judith. Dopo l’infortunio di Dale, Andrea trascorre più tempo con Tyreese. Dale sospetta qualcosa, ma Rick è convinto che stia semplicemente reagendo in modo esagerato.
Fuori, gli altri catturano uno zombi e lo tengono in ostaggio per studio su richiesta di Alice. Carol nel frattempo sta perdendo la sanità mentale e permette allo zombi catturato di morderla sul collo. Sia lei che lo zombi vengono uccisi da Andrea. Glenn e Maggie decidono di provare ad avere un bambino. Rick e Hershel guardano fuori e vedono arrivare macchine e camion dell’esercito del Governatore.
8 – Nati per soffrire
Una settimana dopo la fuga di Michonne, il Governatore si sveglia, rattoppato dai medici di Woodbury. Parla al popolo e dice loro che i sopravvissuti della prigione sono un gruppo di selvaggi che devono essere distrutti. Dale, Andrea, Billy, Ben, Sophia, Glenn e Maggie fuggono dalla prigione per evitare lo scontro. Il Governatore e il suo esercito invadono la prigione.
Negli scontri perdono la vita Tyreese, decapitato dal Governatore, Patricia, Billy, Alice, Hershel, Lori e la piccola Judith, schiacciata dal peso del corpo morto della madre. Lilly, la donna che aveva ucciso Lori, è inorridita quando si rende conto di aver accidentalmente ucciso la bambina. Si ribella al Governatore e gli spara in testa, dandolo in pasto agli zombi. Con la prigione ormai in mano ai morti viventi, tutti i sopravvissuti di entrambe le fazioni fuggono dal luogo dello scontro.
9 – Qui restiamo
Michonne è alla ricerca di Rick e Carl, che intanto si sono impossessati di un’abitazione abbandonata. Carl pensa di non avere più bisogno di suo padre per sopravvivere e lo incolpa per non aver protetto Lori e Judith. Proprio mentre hanno intenzione di andarsene, Rick sente squillare un telefono, risponde e parla con una donna che dice di chiamarsi Lori. Rick scollega il telefono, ma riesce ancora a sentire Lori parlare sulla linea.
Continuando il loro viaggio, Rick cerca di insegnare il più possibile a Carl, per aiutarlo a rimanere in vita anche se Rick dovesse essere ucciso. Michonne si unisce al gruppo, rivelando che un sopravvissuto ancora sconosciuto è fuggito dalla prigione. La mattina dopo Il gruppo si riunisce con Glenn e Maggie, che li conducono alla fattoria dove si sono rifugiati insieme a Dale, Andrea, Ben, Billy e Sophia. In seguito, Michonne rivela a Rick che “parla” con il suo ragazzo morto. Rick mostra a Michonne il suo telefono e spiega che ogni volta che alza il ricevitore parla con Lori. Rick e Michonne concordano di mantenere segrete le rispettive allucinazioni.
La mattina dopo, i sopravvissuti vengono svegliati da uno sparo. Fuori, Andrea punta il suo fucile verso tre nuovi arrivati: Abraham Ford, Rosita Espinosa ed Eugene Porter. Ford spiega che sono diretti a Washington e sono arrivati alla fattoria in cerca di provviste. Eugene, uno scienziato, rivela che sa esattamente cosa ha causato la peste degli zombi, ma spiega di non poter condividere i dettagli. Dopo una discussione sulla loro situazione attuale e un attacco alla fattoria da parte degli zombi, il gruppo decide di viaggiare insieme ai visitatori sulla strada per Washington.
10 – Ciò che diventiamo
I sopravvissuti viaggiano e si accampano lungo la strada per Washington, ma Rick si sente ancora in colpa per i morti, tra cui Lori e Judith. Il gruppo scopre uno zombi troppo debole per tentare di mangiare qualcuno. Si domandano se gli zombi possano morire di fame. Maggie, in lutto per la perdita dei suoi cari, tenta il suicidio impiccandosi ma viene salvata da Glenn.
Rick dice ad Abraham che vuole prendere l’interstatale per la sua città natale, in modo da recuperare rifornimenti extra dalla stazione di polizia e controllare “vecchi amici”. Abraham è d’accordo e il gruppo decide di aspettarli. La mattina dopo, Abraham racconta a Rick che, all’inizio dell’epidemia, un gruppo di suoi amici ha violentato sua moglie e sua figlia. In un impeto di rabbia, Abraham ha ucciso gli uomini ma il gesto ha spaventato la sua famiglia, che è scappata e si è poi trasformata in zombi. Rick gli racconta invece di come ha ucciso Dexter, Martinez e Shane.
Rick, Abraham e Carl raggiungono la città natale di Rick, dove trovano il figlio non morto di Morgan, incatenato a terra. Non volendo uccidere suo figlio, Morgan è rimasto con lui e ha ucciso tutti quelli entrati in casa sua per dargli da mangiare. Dopo aver visto questo, Rick gli consegna una pistola, spiegandogli che deve uccidere Duane e andare avanti. Si sente uno sparo: Morgan ha liberato Duane invece di ucciderlo.
Morgan, Rick, Carl e Abraham vanno alla stazione di polizia per prendere le pistole. Riuniti con gli altri, sono assaltati dagli zombi. Dale è riluttante a fuggire, perché ha trovato una fattoria isolata dove stabilirsi e crede che Rick metta continuamente in pericolo il gruppo. Andrea riesce a convincere Dale ad andarsene. L’uomo aggiunge che è ansioso di ciò che potrebbe fare Rick per metterli in pericolo.
11 – Temi i cacciatori
Ben uccide il proprio gemello, Billy. Il gruppo tenta di decidere cosa dovrebbe fare con Ben, ma nessuno è disposto a ucciderlo. All’improvviso un prete, Gabriel Stokes, si avvicina al gruppo e offre alloggio nella sua chiesa. Di notte, Carl spara a Ben senza che nessuno se ne accorga. Il gruppo seppellisce Ben e Billy, la mattina successiva.
Rick e gli altri ripartono l’indomani diretti alla chiesa di Gabriel, ma durante una sosta per la notte il gruppo viene assalito da alcuni zombi. Dale viene ferito a causa dello spavento, ma dichiara di non essere stato morso. Durante la notte, si inoltra nel bosco senza farsi notare, ma viene colpito alla nuca dal calcio di un fucile e portato via da due uomini.
Gabriel confessa di essere sopravvissuto bloccando i suoi amici e la sua congregazione fuori dalla chiesa per evitare di morire di fame, e crede che Dio gli abbia inviato il gruppo in modo da poter essere punito. Dale si sveglia in mezzo a un gruppo di cannibali che si sta avventando sul suo corpo. L’uomo ride, rivelando di essere stato effettivamente morso: si era inoltrato nei boschi per lasciarsi morire e non ferire nessuno dei suoi amici. Rick e i suoi uccidono i cannibali e salvano Dale, ma questi non sopravvive all’infezione. Carl, in lacrime, confessa di aver sparato a Ben.
12 – Vivere in mezzo a loro
Rick cerca di contattare Washington con la radio di Eugene, ma lo strumento è senza batterie. Eugene confessa di essersi inventato tutto per ottenere protezione dal gruppo. Abraham lo malmena in preda alla rabbia. Dopo essersi accampati vengono raggiunti da uno sconosciuto che dice di chiamarsi Aaron. Questi dichiara di essere un reclutatore per una comunità nei pressi di Washington, e che il gruppo di Rick è risultato positivo alla selezione. Privo di alternative, Rick decide di fidarsi dell’uomo.
Arrivati ad Alexandria, la piccola comunità di Aaron, Rick ne incontra il capo, Douglas, il quale li accetta nella congrega e assegna a ognuno un ruolo. Spiega poi che ad Alexandria vige la regola di non portare armi all’interno delle mura e obbliga tutti a riporle in un’apposita armeria. Alcuni, come Carl, non sembrano entusiasti della nuova sistemazione. Credendo che la regola contro le armi sia pericolosa per l’incolumità del gruppo, Rick e Glenn escogitano un modo per riprendersele.
13 – Il confine superato
Rick nutre qualche sospetto sul conto di Pete, medico della comunità di Alexandria, dopo averlo visto passare la notte sul portico di casa sua. L’ex-poliziotto indaga e scopre da Jessie, la moglie di Pete, che l’uomo diverse volte si lascia cogliere dall’ira e picchia sia lei che il loro bambino. Rick ne fa menzione a Douglas, che confessa di esserne già a conoscenza da tempo e che non è mai intervenuto a causa del ruolo di Pete nella comunità.
Rick torna alla casa di Pete e comincia una lotta a mani nude con l’uomo. Douglas gli intima di calmarsi, ma l’ex-agente sfodera una piccola pistola che teneva nascosta e gliela punta contro, placandolo. In seguito Rick e Douglas discutono dell’accaduto, e il leader riconosce che l’arma è stata provvidenziale per fermare la zuffa.
Pete, in preda alla collera per essere stato allontanato dalla propria famiglia, minaccia Rick con un coltello, per poi ferire Regina, la moglie di Douglas. La situazione trascende e Rick si vede costretto a uccidere Pete. Nel frattempo, la comunità subisce l’invasione di un gruppo di facinorosi prontamente sventata da Rick e Andrea. Douglas riconosce il valore di Rick e del suo gruppo e gli consegna la guida della comunità.
14 – Nessuna via d’uscita
La neve inizia a cadere al di fuori della zona sicura, dove un gruppo di zombi è accalcato e spinge per entrare. Rick, che continua a parlare con Lori nella sua mente, cede alle lusinghe di Jessie, e i due passano la notte insieme.
L’orda di zombi attacca i sopravvissuti: muoiono Jessie e il figlio Ron. Douglas, sparando alla cieca nel tentativo di liberarsi dagli zombi, ferisce Carl in volto privandolo di un occhio. Terminata la battaglia, Rick si siede accanto a un Carl incosciente e gli spiega cosa ha capito, che i morti non rappresentano una minaccia quando ci sono così tante persone che lavorano in gruppo, e che possono prepararsi e organizzarsi come hanno fatto oggi. Dice a Carl di aver scoperto una possibilità di speranza dopo tutto questo tempo e che si sente come se fossero in un nuovo mondo.
15 – Ritrovarsi
Rick vuole mettere in atto nuove misure: fossati lungo le mura e fortificazioni per bloccare i vaganti, un corso d’armi da fuoco tenuto da Andrea. Rick scopre che suo figlio ha perso parzialmente la memoria. Non ricorda della morte della madre, né tantomeno dell’esistenza di sua sorella. Rick gli ricorda tutto ciò che ha dimenticato, ma il ragazzino resta indifferente. Con l’obiettivo di creare una mappa dei dintorni, il gruppo esce in esplorazione.
Nicholas (ex amico di Pete) confessa a Olivia (membro tra i più anziani di Alexandria) che diffida del piano di Rick e medita di ucciderlo. Glenn ascolta inavvertitamente la conversazione e viene picchiato da Nicholas. Lo scontro è interrotto dall’arrivo di Rick, che sorprendentemente risparmia Nicholas. Dopo aver riportato a casa Carl, Rick e Andrea rimangono da soli. Dopo aver trascorso molto tempo insieme, i due hanno sviluppato un’intesa che sfocia in un bacio.
16 – Un mondo più grande
I viveri scarseggiano. Rick allontana Andrea perché tema che possa morire come Lori. Uno sconosciuto prende in ostaggio Abraham, con l’intento di parlare con Rick. Dice di chiamarsi Paul Monroe, o anche “Jesus”, e di vivere in una comunità di duecento persone che usa solo armi bianche, Hilltop. Propone un baratto tra i rispettivi beni in eccesso e, come segno di fiducia, conduce Rick, Glenn, Michonne, Andrea e Carl a Hilltop, un enorme terreno composto da roulotte, qualche fattoria e barricate di legno.
Il centro nevralgico è Barrington House, dove Rick incontra il capo di Hilltop, Gregory. La situazione si complica quando un messaggero tenta di uccidere Gregory per conto di Negan. Jesus spiega che questo è il capo di un gruppo che si fa chiamare “i Salvatori” e che tempo addietro ha stretto un accordo forzoso con Hilltop: i Salvatori avrebbero tenuto lontani i non morti e la comunità in cambio avrebbe ceduto metà delle proprie scorte. Rick decide di prendere in mano la situazione: se eliminerà la minaccia di Negan, la comunità di Jesus darà ad Alexandria il cibo di cui ha bisogno.
17 – Quel che fa paura
Rick comunica a un emissario di Negan che l’accordo tra i Salvatori e Hilltop è terminato. Come rappresaglia, Negan invia Dwight, il suo uomo più fidato, ad attaccare il gruppo. Nello scontro, Abraham perde la vita ed Eugene viene fatto ostaggio. Quest’ultimo però addenta i genitali di Dwight e lo costringe alla fuga. Glenn confida a Maggie di volersi trasferire a Hilltop, perché lo ritiene un luogo più sicuro, soprattutto ora che Maggie è incinta.
I Salvatori tornano alla carica, questa volta condotti dal loro leader, Negan, accompagnato da Lucille, una mazza da baseball rinforzata da filo spinato che l’uomo usa come arma feticcio. Questi spiega a Rick che d’ora in avanti saranno loro a dover consegnare metà dei loro beni. Come dimostrazione della sua intransigenza, oltre a concedere una sola settimana di tempo, spappola il cranio a Glenn, infierendo sul cadavere.
Dopo aver catturato Dwight, Rick col disappunto di molti lo libera, dicendo di nascosto a Jesus di pedinarlo. Ha in mente un piano, di cui sono a conoscenza solo Andrea e Carl.
18 – Cosa succede dopo
Nel territorio dei Salvatori, noto come il Santuario, Jesus viene scoperto e catturato da alcuni compagni di Dwight, ma riesce a fuggire. Intanto, Carl è salito su un camion diretto verso la comunità di Negan con l’intento di ucciderlo. Riesce solo a uccidere qualche uomo prima di venire catturato da Negan, che, impressionato dal coraggio del ragazzo, lo accoglie nella struttura.
Carl scopre che Negan è un sadico che tortura per divertimento i suoi uomini e conduce una vita decadente in un harem. Jesus fa ritorno ad Alexandria ma riparte subito, assieme a Rick, Andrea e Michonne, per liberare Carl. La missione ha esito felice perché, dopo uno scontro tra Negan e Rick, Carl viene lasciato andare.
Ad Alexandria, il gruppo decide il da farsi, basandosi sulle informazioni ottenute da Carl e Jesus: Negan è a corto di uomini e munizioni. Così, Jesus introduce Rick a Ezekiel, un attempato afroamericano che ha addestrato una tigre come animale da compagnia. Egli è il re de “il Regno”, comunità nei pressi di Washington dove tutti si comportano come se il tempo fosse fermo al medievo. Ezekiel e Rick, con l’aiuto di Dwight, decidono di organizzare una guerra contro Negan.
19 – In marcia verso la guerra
Rick porta i suoi da Ezekiel. Il giorno dopo vi giungono anche Jesus, Kal, capo della sicurezza di Hilltop, e un manipolo di combattenti. Dwight, stanco delle angherie subite da Negan, svela dove si trovano gli avamposti dei Salvatori. Ezekiel e Andrea propongono di concentrare le loro forze su di essi.
Nel contempo Negan e alcuni suoi uomini si presentano alla soglia di Alexandria, in attesa del ritorno di Rick. Spencer, figlio di Douglas, cerca di entrare nelle grazie di Negan, ma questi, irritato dal doppiogiochismo, lo squarta con un coltello. Poi, proprio quando Rick e i suoi sono di ritorno, carica le provviste pattuite nel camion. Andrea riesce a uccidere l’autista del veicolo, ma Negan chiama a sé la propria squadra di rinforzi.
Jesus e Aaron, che nel frattempo si stavano recando presso un avamposto dei Salvatori, notano che questo è completamente deserto e, capendo cosa sta succedendo, tornano a casa. Mentre Rick e Negan lottano a mani nude, Carl da dietro le mura di Alexandria spara e per sbaglio colpisce Lucille. Essendo l’uomo morbosamente affezionato alla sua arma, pretende che il ragazzino venga gettato al di fuori delle mura in modo che possa ucciderlo di persona.
Negan non vuole uccidere Rick perché sa che l’uomo, morendo, diventerebbe un martire per la propria causa. L’arrivo di Jesus, Ezekiel e gli altri riesce a mettere i Salvatori in fuga. Rick svela a Carl che entro un paio di giorni colpiranno Negan e i suoi, ma il ragazzino dovrà rimanere ad Alexandria, essendo diventato il bersaglio principale di Negan. Jesus fa notare a Rick come Carl sia un elemento cruciale della guerra: senza di lui, nessuno si sarebbe sollevato contro Negan.
20/21 – Guerra totale parte 1 e parte 2
Rick e alleati si recano al Santuario e intimano a Negan di arrendersi. Quest’ultimo rifiuta, parte una sparatoria generale e, come aveva immaginato Rick, il baccano attira i vaganti che circondano Negan e i suoi. Il piano però non funziona del tutto e il gruppo di Rick è costretto alla ritirata.
Dato che il Santuario è isolato e sempre più accerchiato dagli zombi, Rick divide l’esercito in tre gruppi: Michonne tornerà con una parte del gruppo ad Alexandria, Rick ed Ezekiel guideranno invece due cellule che andranno ad attaccare gli avamposti. Michonne e Rick portano a compimento i loro doveri, ma il gruppo di Ezekiel soccombe al contrattacco.
Rick fa ritorno assieme ai suoi compagni, fa appena in tempo ad apprendere del fallimento di Ezekiel quando i Salvatori attaccano Alexandria. Rick, Andrea e Carl vengono sbalzati a terra da un’esplosione. Quando ogni speranza sembra svanita, fuori dalle mura Maggie e i soldati di Hilltop costringono i Salvatori alla ritirata. Maggie è ora la leader di Hilltop a seguito di un diverbio avuto con Gregory, che ha tentato di salvare la comunità sottomettendosi a Negan ma in realtà preoccupandosi solo della propria incolumità.
Con Alexandria distrutta, Rick ed Ezekiel spostano le rispettive comunità a Hilltop. Nel frattempo Eugene, le altre persone rapite dalla fabbrica di proiettili, Carson e altre due persone del gruppo di Negan fuggono dal Santuario. Dopo un attacco-lampo da parte dei Salvatori, a Hilltop si diffonde una strana febbre. I Salvatori hanno infettato le proprie armi sfregandole contro degli zombi. Eugene e gli altri riescono a entrare a Hilltop con un furgone pieno di munizioni prelevate dalla fabbrica. Rick ordina a Jesus, Michonne ed Ezekiel di lasciare Hilltop con alcuni sopravvissuti, di modo che, se dovessero tornare i Salvatori, li potrebbero attaccare da due fronti.
Negan non si fa attendere, ma invece che attaccare, Rick cerca il dialogo e prova a convincere Negan ad allearsi per combattere il loro nemico comune, gli zombi, e ricostruire la civiltà. Negan sembra aperto all’idea ma all’improvviso Rick lo attacca alla gola con un coltello.
Ne segue uno scontro, prima tra Negan e Rick (a cui Negan spezza una gamba), e poi tra i rispettivi eserciti. Rick però ha la meglio. Dwight afferra Lucille e la solleva in aria, eleggendosi nuovo leader dei Salvatori e ordinando la ritirata. Con disappunto di Andrea e Carl, Rick afferma che, nello spirito di un ritorno alla civiltà, Negan non verrà ucciso, ma solo incarcerato.
22 – Un nuovo inizio
Sono passati due anni dal conflitto con i Salvatori, Rick, leader consideratissimo che deambula con un bastone dopo le ferite riportate dalla lotta con Negan, è a capo di un’Alexandria prosperosa e pronta ad affrontare gli zombi, che ora vengono gestiti come greggi di animali, non senza occasionali perdite da parte dei sopravvissuti per colpa di attacchi dei non morti. Carl è andato a vivere a Hilltop e lavora come apprendista di Earl Sutton, il fabbro locale.
Un nuovo gruppo arriva nella comunità. Una donna di nome Magna ne è la leader e si accompagna a Kelly, Luke, Connie e Yumiko, abile nel tiro con l’arco. Come forma di cautela, il gruppo viene spogliato delle armi. Questo, unito al fatto che scoprono l’esistenza di una prigione interna alla comunità, fa dubitare il gruppo delle intenzioni di Rick e i suoi.
Il giorno successivo i Grimes raggiungono Hilltop, dove vengono accolti da Maggie, ormai divenuta madre di Hershel, un bimbo di due anni. Uno degli esploratori di Hilltop viene ricoverato d’urgenza: è stato assalito da zombi che impugnavano lame e sembravano in grado di parlare. Maggie manda una squadra a investigare e il mistero è presto risolto: quegli zombi erano umani travestiti da vaganti, le cui pelli erano indossate come maschere.
23 – Dai sussurri alle grida
Nonostante le iniziali diffidenze, il gruppo di Magna si è inserito bene ad Alexandria. Eugene scopre che Rosita è incinta di un altro uomo, ma accetta comunque il figlio come suo. Jesus si scontra con la frangia di sopravvissuti che si mimetizzano da zombi, detti i Sussurratori, e porta con sé una giovane prigioniera, Lydia, che viene incarcerata a Hilltop.
Nella prigione della città c’è anche Carl, che, difendendo Sophia dai bulli, si è spinto troppo in là e li ha quasi uccisi. I genitori dei bulli decidono di riportare Gregory al comando, uccidendo Maggie e Carl. Maggie viene avvelenata ma sopravvive. Gregory finisce in prigione. Carl e Lydia diventano prima amici e poi amanti e la ragazza gli racconta le abitudini dei Sussurratori, tra cui lo stupro degli infanti.
Davanti ai cancelli di Hilltop arriva Alfa, la donna leader dei Sussurratori, per contrattare uno scambio di prigionieri. In cambio di Lydia, sua figlia, Maggie riavrà indietro gli esploratori che avevano scoperto dell’esistenza dei Sussurratori. In più, i due gruppi si impegnano alla convivenza pacifica. Carl però è afflitto dall’abbandono della ragazza e scappa da Hilltop per raggiungerla.
24 – Vita e morte
Si scopre che Michonne era stata amante di Ezekiel e che era fuggita dal Regno perché non pensava di meritare una vita felice: si incolpava della morte delle due figlie, rimaste con l’ex-marito Dominic ai tempi dell’arrivo degli zombi.
Ad Alexandria, la cella di Negan rimane aperta per sbaglio, ma lui resta al suo posto. Afferma di non essere scappato perché vuole costruire un rapporto di fiducia con Rick. Rick rifiuta il ramoscello d’ulivo e Negan gli urla contro che non dovrebbe sentirsi migliore degli altri solo perché gli ha risparmiato la vita. In questo mondo post-apocalittico, chiunque ha dovuto rivedere i propri standard morali per difendere se stesso e i propri cari. Intanto Maggie, per timore di altri colpi di stato, fa impiccare Gregory.
Mentre Rosita annuncia alla comunità che avrà un bambino con Eugene, Rick viene portato all’accampamento dove risiede Carl. Il ragazzo non vuole andarsene senza Lydia. Alfa concede a Lydia di andare con Carl: è troppo debole per appartenere ai Sussurratori. Poi mostra a Rick un’orda di zombi tenuta sotto controllo e minaccia di scatenarli contro chiunque osi travalicare i confini del loro territorio. Confini che sono segnati con paletti su cui sono appese le teste di Ezekiel, Rosita e altri abitanti di Alexandria.
25 – Non si torna indietro
Rick aggiorna la comunità su ciò che è successo con i Sussurratori. Tutti invocano vendetta, ma Rick è fermo nel sostenere la linea pacifista. Quando scopre ciò che ha fatto Maggie, però, i due si azzuffano, ma il diverbio si spegne subito. Lydia, in quanto rappresentante dei Sussurratori, rischia di morire per mano di qualche abitante assetato di vendetta. Andrea e Carl la portano a Hilltop.
Rick spiega alla comunità che, prima di attaccare, occorrerà sincerarsi dell’ampiezza dell’esercito di Alfa. Poi chiede l’aiuto di Negan per far fronte comune. Nasce così una milizia che agisce a nome di tutte le comunità come una forza di polizia. Rick viene aggredito da due abitanti che bramavano vendetta, ne uccide uno e, in un discorso alla folla, risparmia l’altro, perché dice di non voler ricadere nelle abitudini del passato. La popolazione lo acclama, approvando l’idea della milizia.
26 – Chiamata alle armi
L’esercito di Rick inizia ad addestrarsi sotto la supervisione di Dwight. Rick viene aggredito da Brandon, uno dei bulletti che ha ferito Sophia. Il ragazzino è in cerca di vendetta, dato l’uomo ucciso a morsi da Rick era suo padre, nonché uno dei cospiratori alleati di Gregory. Brandon libera Negan e i due si mischiano tra la folla. Una volta liberi, Negan uccide il ragazzo, entra nel territorio dei Sussurratori e finisce al cospetto di un colosso di nome Beta.
Rick dà vita a una campagna per aizzare la popolazione contro i Sussurratori. Sui muri campeggiano scritte diffamatorie e, pur preoccupato dai tafferugli generatisi, vuole che l’odio si concentri sul nemico esterno.
Alla ricerca di Negan, anche Aaron e Michonne si scontrano con Beta e si salvano solo grazie all’intervento della milizia guidata da Dwight. Negan ottiene la fiducia di Alfa e, in un momento in cui la donna abbassa la guardia, la decapita.
27 – Guerra ai Sussurratori
Negan porta la testa di Alfa a Rick, come ennesimo segno della propria buona volontà. L’ex-poliziotto resta scettico ma acconsente a tenere l’uomo in libertà vigilata. Nel caso mantenesse la parola, alla fine del conflitto gli assegnerebbe un avamposto tutto suo.
I Sussurratori sono sul piede di guerra. Emergono problemi di alleanze: William, a capo del Regno, appoggia Rick solo perché troppo pavido per fare altro, mentre al Santuario, Sherry, nuova leader nonché ex-moglie di Dwight, decide che preferisce vedere sconfitta Alexandria e poi depredarla dei suoi beni. L’esercito di Dwight può però contare sugli uomini inviati da Hilltop, guidati da Michonne e Jesus.
La prima ondata di Sussurratori viene respinta, così come la seconda, seppur con qualche difficoltà. Rick però capisce che quelle truppe non erano che una frazione delle forze a disposizione dei Sussurratori.
28 – Un destino segnato
Un enorme gregge di zombi spinge contro le mura di Alexandria. Andrea ed Eugene, dopo l’esperienza acquisita, riescono a convogliare i non morti verso la costa, dandoli in pasto alle acque. Sherry guida i Salvatori contro la cittadella, annunciando l’indipendenza. Rick prova a parlarle, ma la donna, che vede in lui un altro Negan, non sente ragioni. Durante un accesso confronto, i due vengono alle mani e Rick le spezza l’osso del collo.
Andrea, intanto, muore per il morso di un zombi che l’ha assaltata mentre conduce il gregge lontano da Alexandria. Prima di spirare, Andrea sprona Rick, incitandolo a non mollare. Rick è devastato dal dolore, mentre Carl sembra quasi insensibile alla perdita. Dwight convince i Salvatori ad aiutare a riparare i danni subiti da Alexandria, fingendo che sia un ordine di Sherry. Negan poi li convince a fare ritorno al Santuario. Rick passa la notte nella fossa scavata per Andrea.
29 – I limiti che superiamo
Un membro di Alexandria, Siddiq, scopre che Eugene è in contatto da tempo con una donna di nome Stephanie, affiliata a una comunità in Ohio. L’uomo non l’aveva rivelato a nessuno per precauzione. Rick lo scopre e decide di andare a conoscere Stephanie. Manda dunque Eugene, Michonne, Magna, Yumiko e Siddiq in Ohio. Intanto, Negan viene lasciato libero, come pattuito con Rick. Su ordine di Maggie, però, Dante inizia a sorvegliarlo.
Siddiq confessa a Eugene che il figlio di Rosita era suo. La mattina seguente incontrano per strada Juanita, una ragazza entusiasta e logorroica, che si fa chiamare Principessa. È rimasta sola e Michonne accetta che si unisca a loro. Arrivati sul posto, il gruppo viene accolto da uomini armati.
30 – L’ordine del nuovo mondo
La squadra dell’Ohio arriva a destinazione ma incontra una pattuglia corazzata. Michonne si riunisce con Elodie, una delle sue figlie perdute da tempo, e incontra la leader della comunità nota come Commonwealth, Pamela Milton.
Michonne scopre da Elodie il destino dell’altra figlia e dell’ex marito, entrambi morti, e poi decide di restare con sua figlia al Commonwealth, mentre il team dell’Ohio guida Pamela e il suo entourage ad Alessandria. Rick e Pamela si incontrano per la prima volta e hanno uno scontro di ideologie.
31 – Corrotti nel profondo
Rick porta Pamela e i suoi in un tour attraverso le altre comunità. Pamela apprende il passato in comune tra i quattro gruppi. Nel Commonwealth, Michonne assiste a uno scontro con gli agenti di sicurezza che picchiano a morte un cittadino. Viene raggiunta da Rick e Pamela e scoppia il caos.
Il Commonwealth si rivela come un territorio fortemente militarizzato e con segni di corruzione. Dwight vorrebbe prenderne il controllo con l’aiuto della popolazione ma Rick lo fa desistere, pur concordando con le sue impressioni. Michonne invece è convinta che il Commonwealth abbia margini di miglioramento, raggiungibili con mezzi pacifici.
Rick pensa che dovrebbero lavorare con Pamela per cambiare le cose nel Commonwealth. Michonne è sollevata nel sentirlo, quindi rivela di aver invitato anche Pamela all’incontro. In quel momento, Pamela irrompe nella stanza con due guardie armate. Dice che è contenta che Rick sia dalla sua parte, ma intima a Dwight di andarsene: non può permettere alle persone di complottare alle sue spalle. Dwight accusa Michonne di averli traditi. Pamela ordina ai suoi uomini di arrestare Dwight, spingendo quest’ultimo a tirare una pistola su Pamela. Crede che Pamela sia uguale a Negan e pensa che l’unica cosa che la gente rispetti sia il potere. Se la uccidesse, dice, il popolo del Commonwealth gli sarebbe grato. All’improvviso, Rick spara in testa a Dwight.
Rick dice a Michonne che non le perdonerà mai di avergli fatto uccidere Dwight. La donna è sbalordita dal fatto che Rick sia ossessionato da ciò che ha fatto, poiché ha salvato la vita evitando una guerra. Rick si chiede se abbia davvero evitato una guerra o se si sia semplicemente unito alla parte sbagliata.
32 – Riposa in pace
Rick e Michonne si riconciliano, mentre Magna manda una piccola squadra a controllarli. Mercer, uomo di fiducia di Pamela, cerca di radunare i suoi compagni per combattere la donna e avviare un colpo di stato. Rick aiuta Pamela e suo figlio a fuggire, poi affronta Mercer e gli viene offerta la guida del Commonwealth.
Nel Commonwealth un branco di vaganti è attratto da una recente esplosione. Maggie e Magna si presentano appena in tempo per scacciare il branco. Una volta liberata la città, tuttavia, Pamela marcia con un esercito alle spalle e, convinta che Rick l’abbia tradita, ordina loro di attaccare. Rick previene con successo lo spargimento di sangue pronunciando un discorso ai cittadini del Commonwealth e spogliando Pamela dei suoi poteri. La notte stessa, Rick si sveglia tenuto sotto tiro da Sebastian, figlio di Pamela. Dopo una breve sfuriata, Sebastian spara a Rick, uccidendolo. Sebastian viene arrestato e imprigionato per il resto della sua vita.
Passano molti anni dalla morte di Rick Grimes. Gli insediamenti umani nel frattempo si sono espansi, diventando sempre più sicuri, mentre gli zombi sono quasi del tutto scomparsi. Rick Grimes è celebrato come un eroe, Maggie è diventata presidente ed Eugene sta partecipando alla costruzione di una ferrovia che collegherà le coste degli Stati Uniti.
Carl è sposato con Sophia ed è papà di una bambina di nome Andrea. Un giorno, l’uomo si imbatte in uno zombi vicino alla sua casa e lo uccide. In seguito scopre che lo zombi apparteneva a Hershel, il figlio di Maggie, che ora gestisce un spettacolo itinerante con zombi tenuti in cattività. Carl viene così denunciato per aver ucciso il non morto, considerato proprietà privata. Viene formalmente assolto, ma condannato a trovare e donare a Hershel un nuovo zombi. A questo punto, sopraffatto dalla rabbia, Carl decide di uccidere tutti gli zombi di Hershel.
Per rispondere delle sue azioni Carl viene portato in un’udienza davanti alla corte suprema presieduta da Michonne, la quale lo scagiona dopo aver pronunciato un lungo discorso sui tempi in cui i due hanno combattuto per donare un futuro al paese. Tornato a casa, Carl mette a letto sua figlia leggendole una storia: quella di suo padre, Rick Grimes, salvatore dell’umanità.
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