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DC Comics chiude Vertigo e lancia nuove divisioni editoriali

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Il logo Vertigo interpretato da Brian Bolland con alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia del marchio

Dopo 26 anni, DC Comics ha deciso di chiudere Vertigo, una delle più importanti etichette editoriali del fumetto statunitense, sotto la quale nel corso degli anni sono stati pubblicati fumetti come SandmanPreacher, Hellblazer, Invisibles e Y – L’ultimo uomo.

Vertigo non esisterà più a partire dal 2020. Assieme a essa saranno chiuse anche le più recenti linee editoriali DC Ink, pensata per un pubblico young adult, ovvero di età compresa tra i 12 e 18 anni, e DC Zoom, rivolta a tutte le età.

A partire da gennaio 2020 tutti i fumetti DC Comics saranno suddivisi in tre linee contraddistinte in base all’età del pubblico di riferimento: DC Kids (8-12), DC (13+) e DC Black Label (17+).

I fumetti Vertigo, da sempre rivolti a un pubblico adulto, saranno quindi dirottati sotto l’etichetta DC Black Label. Inaugurata nel 2018, DC Black Label è diretta da Mark Doyle (ex group editor di Batman), e sotto di essa sono stati già pubblicati fumetti come Batman: Damned, Superman: Year One, Batman: Last Knight on Earth.

Recentemente, inoltre, è stato annunciato che sotto DC Black Label saranno rieditate opere in precedenza pubblicate con il marchio Vertigo, tra cui Watchmen e Black Orchid. Queste saranno affiancate da altre edizioni di materiale supereroistico DC come Batman: Year One, Mister Miracle e All-Star Superman.

sandman 47 vertigo dc comics
La copertina di Sandman #47 del marzo 1993, il primo numero della serie a essere pubblicato sotto il marchio Vertigo.

Il co-publisher di DC Comics Dan DiDio ha spiegato in un comunicato: «Torneremo a presentare il brand DC in maniera unitaria, cosi com’è stato per la maggior parte della nostra storia fino al 1993, quando lanciammo Vertigo per creare uno spazio per i fumetti rivolti a un pubblico maturo». Aggiungendo che oggigiorno il tipo di materiale pubblicato da Vertigo «è ormai mainstream ovunque, quindi abbiamo pensato che fosse il momento giusto per dare maggiore chiarezza al marchio DC e rafforzare il nostro impegno per lo storytelling per tutti i nostri fan in ogni fascia di età. Questo nuovo sistema sostituirà le valutazioni di età che attualmente utilizziamo sul nostro materiale».

Non è chiaro invece, il destino delle altre etichette editoriali Young Animal, Sandman Universe e Jinxworld. Jim Lee, publisher e Chief Creative Officer di DC Comics, ha comunque detto che la casa editrice continuerà «anche a pubblicare progetti di proprietà degli autori e valuterà e assegnerà l’etichetta appropriata per aiutare i fan a trovare i migliori fumetti per i loro interessi. Queste nuove etichette non solo apportano maggiore coerenza e attenzione ai nostri personaggi, ma aprono anche molte nuove opportunità per gli autori che lavorano sui nostri fumetti». In un tweet ha poi aggiunto che nessun progetto verrà cancellato.

Karen Berger, primo editor di Vertigo e principale attore del suo successo, si è espressa sulla cancellazione del marchio twittando: «Il pensiero aziendale e l’assunzione di rischi creativi non vanno a braccetto. La chiusura della Vertigo era solo questione di tempo. Ma cavolo, abbiamo cambiato il gioco e ci siamo divertiti moltissimo a farlo! Onorata di aver lavorato con così tanti autori ed editor dall’incredibile talento e grazie a tutti i nostri favolosi lettori!».

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La storia della Vertigo, in un’infografica

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