Non è una novità che a certi maestri dell’horror The Walking Dead non piaccia proprio per niente. Che non lo abbiano capito? Che siano invidiosi del successo di temi e soluzioni già visti in passato? O che abbiano ragione? Fatto sta che “il padre degli zombie”, George Romero, si è espresso spesso sulla serie di Robert Kirkman, e in un’intervista ci ha detto che «il telefilm è diventato una telenovela».
In questi giorni, John Carpenter (Halloween, Fuga da New York), un altro regista che ha fatto la storia del genere horror, è stato interpellato riguardo a The Walking Dead, e si è espresso in modo piuttosto lapidario. «The Walking Dead era un film di George Romero del 1968, lo hanno munto a dovere e lo stanno facendo tuttora», ha detto durante una intervista al podcast WTF di Marc Maron, riferendosi a La notte dei morti viventi di Romero.
Messa in questi termini, l’accusa di mancanza di originalità (se non peggio) da parte di TWD è chiara, ma a difesa di Kirkman e soci c’è da dire che quest’ultimi non hanno mai nascosto di voler esplorare la tematica zombie creando una sorta di versione estremamente lunga e senza fine dei classici film di zombie.