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Alla scoperta di Breakdown Press: il nuovo fumetto britannico (in mostra a BilBOlBul)

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Da qualche anno, il fumetto indie in Gran Bretagna non è solo Nobrow. L’etichetta che ha dato alle stampe autori ormai affermati del panorama alternativo britannico – su tutti, Luke Pearson – è ormai una realtà di spicco internazionale, decine di pubblicazioni alle spalle e un negozio ufficiale anche in USA (dopo quello della sede nell’East London); ma soprattutto, ha dato il la a varie altre realtà britanniche, invigorendo una nuova scena, anzi contribuendo a farla nascere.

Tra queste c’è Breakdown Press, casa editrice dall’impronta minimal, più avvicinabile alla “small press” di stampo statunitense che al mondo dell’editoria europeo (troppo diviso tra editori ordinari e autoproduzione).. Breakdown Press, la realtà editoriale più singolare e vivace dell’attuale scenario indipendente britannico, produce materiale di autori giovani inglesi (e non solo), davvero innovativi, e ha inoltre portato in lingua inglese alcune opere del manga gekiga di notevole rilievo e inedite in occidente (sia il raffinato Seiichi Hayashi che il seminale co-creatore del genere gekiga Masahiko Matsumoto); oltre a organizzare il giovane Safari Festival (a settembre, a Londra).

breakdownpress

Breakdown Press nasce per iniziativa di Simon Hacking, Tom Oldham e Joe Kessler. Ce lo racconta Hacking, in una breve intervista rilasciataci mentre è in viaggio tra un festival e l’altro, di ritorno dal Comic Arts Brooklyn, passando per Londra per una mostra di uno dei loro titoli, e in arrivo per la mostra collettiva di Breakdown Press a Bologna per BilBOlBul 2015 in cui espongono gli autori principali dell’etichetta (QUI maggiori informazioni).

La nostra prima pubblicazione è stata nel 2012 con Windowpane #1 di Joe Kessler. Fu un successo, che ci permise di mettere in piedi Breakdown Press. […] Iniziammo perché ci eravamo resi conto di essere insoddisfatti della scena editoriale fumettistica britannica, e volevamo fare la nostra parte per pubblicare il meglio del fumetto, che si trattasse di opere di fumettisti giovani o di classici nascosti del passato.

I loro modelli erano e sono realtà editoriali che, seppur piccole hanno lasciato il segno: PictureBox, Landfill Editions, Famicon Express, Decadence Comics, Archive of Modern Conflict. Pubblicano libri in edizioni limitate, stampati in Risograph (un macchinario simile a una fotocopiatrice, che stampa in serie con risultati mai “perfetti”).

Un ottimo modo per proporre lavori sperimentali o lavori di giovani autori senza rischiare grosse tirature. Ma abbiamo pubblicato anche libri più grossi non in Risograph, come Munity Bay. Abbiamo sempre pensato a Breakdown Press come un editore a tutti gli effetti, non una piccola realtà di “small press”, ma da qualche parte dovevamo pur cominciare. Ora ci stiamo espandendo.

Riguardo al futuro:

Inizialmente, abbiamo prodotto libri in edizioni limitate per costruirci una reputazione, ma non lo abbiamo mai considerato una limitazione. Abbiamo molti libri in programma per il futuro, alcuni in edizione limitata e stampati in Risograph, e molti altri realizzati in modo classico.

Due libri da recuperare:

windowpane
Windowpane
di Joe Kessler, artista dal segno delicato e dalle scelte – narrative e grafiche – concettuali. La prima pubblicazione dell’etichetta è già una dichiarazione d’intenti, un libro che esplora le potenzialità del medium, concentrandosi sul soggetto/tema simbolico della finestra (già forte nell’arte, se si pensa a Edward Hopper, e fondamentale nel fumetto, si pensi al parallelo con le vignette).

MutinyBay
Mutiny Bay
del francese Antoine Cossé, che, con i suoi colori e figure ipnotiche, racconta la misteriosa storia di una flotta spagnola guidata da Magellano, diretta in Sud America nel Sedicesimo secolo. Un graphic novel di lungo respiro, dal ritmo delicato e suggestivo. Antonie Cossé è autore tanto prolifico quanto discreto, tenetelo d’occhio sul suo Tumblr, in costante aggiornamento sulla sua produzione e sulla sua ricerca grafica.

Due libri interessanti in arrivo (in uscita a dicembre):

DingDongCircus

Ding Dong Circus del mangaka Maki Sasaki, uno dei più singolari autori del Gekiga. I racconti di Sasaki – apparsi negli anni Sessanta e Settanta sulle pagine del magazine underground Garo – uniscono un immaginario surreale di ispirazione occidentale a un segno morbido prettamente tipico del manga pop anni Sessanta. Uno degli autori più singolari che hanno animato il fumetto indipendente giapponese.

RedRedRock0

Red Red Rock and Other Stories del raffinato Seiichi Hayashi, autore del graphic novel Red Colored Elegy. Hayashi è tra i più influenti autori del Gekiga, narratore romantico e travagliato. La raccolta in questione spazia dal debutto del ’67 ai primi anni dei ’70, nel periodo più maturo, anticipandosi come la raccolta di racconti più esaustiva di Hayashi, dopo Flowering Harbour (sempre Breakdown Press) e Gold Pollen and Other Stories (Picture Box).

ShakyKane
Good News Bible : The Deadline Strips of Shaky Kane, raccoglie la produzione di un maestro del fumetto britannico, Shaky Kane, attivo tra gli anni Ottanta e Novanta sulle principali riviste del Regno Unito, da NME a 2000AD. Un maestro che ha unito l’inflenza del fumetto americano di Jack Kirby alla cultura britannica musicale della psichedelia e del punk rock.

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