HomeFocusProfiliI disegni originali vanno all'asta. Intervista al fondatore di 'Urania Aste'

I disegni originali vanno all’asta. Intervista al fondatore di ‘Urania Aste’

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Il 4 maggio, allo Spazio WOW – Museo del Fumetto di Milano, avverrà la prima asta di Urania, una nuova casa d’aste italiana specializzata in vendita all’incanto di tavole e illustrazioni originali. Tra le illustrazioni che saranno proposte al pubblico, una tavola di Crepax da Dr. Jekyll e Mr. Hyde, un’illustrazione di Antonio Rubino degli anni ’10, una rara tavola per la prima serie dell’Eternauta di Lopez, una tavola di Jacovitti per il suo Pinocchio, un importante ritratto “ritrovato” di Zanardi di Andrea Pazienza, due  acquerelli di Pratt, oltre a opere di Schulz, Bolland, Peyo, Lloyd, Thole e George Herriman.

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Per l’occasione, abbiamo intervistato Daniele Gradella, fondatore di Urania Casa d’Aste. Gradella, classe 1987, già assistente Responsabile al Dipartimento “Arte dell’Ottocento e del Primo Novecento” della Casa d’Aste Minerva Auctions, prima di fondare Urania, si è occupato della parte allestitiva e logistica della mostra d’arte contemporanea “Catarifrangenze” curata da Achille Bonito Oliva.

Cosa distingue la vostra casa d’aste dalle altre attive in questo settore?

Urania Casa d’aste nasce con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento italiano e internazionale nella vendita all’incanto di tavole e illustrazioni originali. Per questo abbiamo deciso, a differenza delle altre case d’aste già attive nel settore, di concentrarci e quindi specializzarci unicamente in tavole e illustrazioni originali, tralasciando volutamente campi collezionistici paralleli come quello delle pubblicazioni a fumetti o dei gadget.
Questa scelta è stata dettata dalla consapevolezza che, per poter mantenere un livello qualitativamente alto delle aste, è necessaria un’attenta e scrupolosa scelta e valutazione delle opere. Ragion per cui Urania effettuerà due – massimo tre – aste all’anno, riuscendo così ad assicurare una vasta selezione di materiale per tutti i gusti e le tasche.

Qual è la vostra visione del mercato dei disegni e tavole originali, e quali autori ritenete di maggior ‘pregio’ in Italia? 

È un mercato in forte crescita, se pensiamo che anche solo dieci anni fa la parola “tavola originale” era un mistero anche per la gran parte degli appassionati di fumetto. Oggi le cose sono molto cambiate: si tratta sì di un mercato ancora relativamente di nicchia (soprattutto in Italia, a differenza di Francia e USA), ma i collezionisti stanno crescendo a vista d’occhio e anche i professionisti del settore (commercianti o gallerie) sono sempre più numerosi. La crisi economica ha rallentato il trend di crescita degli ultimi anni, ma come ogni mercato del “lusso” la crisi si percepisce in misura ridotta. Quando mi si chiede su quale autore investire, rispondo sempre che il miglior investimento è quello che ci rende veramente soddisfatti e orgogliosi di poter aggiungere in collezione un pezzo che amiamo, tralasciando l’importanza o la fama dell’autore. Ogni paese ha i suoi autori di riferimento, e in Italia tra gli autori più ricercati ci sono sicuramente Pratt, Crepax, Manara, Pazienza, Jacovitti, Stano, Magnus… Se parliamo di investimento, però, dobbiamo focalizzarci soprattutto sui primi tre, poiché sono molto ricercati anche all’estero. Al momento gli autori più quotati a livello internazionale sono soprattutto stranieri, proprio perché la Francia e l’America sono caratterizzate da un collezionismo “storico” più strutturato. Autori quali Uderzo, Hergé, Miller, Morris, Herriman, McCay (e altri) riescono a realizzare vendite a cifre alle quali in Italia neanche ci avviciniamo.

Quali differenze ritenete ci siano tra il mercato degli originali nostrano e quelli di Francia o Stati Uniti?

Il mercato degli originali in Francia e USA ha radici molto più profonde delle nostre. I professionisti del settore sono tanti – gallerie specializzate e case d’aste, per esempio – e anche i collezionisti sono molto più “colti”, annoverando anche appassionati d’arte contemporanea, che vedono la tavola originale come un valido investimento alternativo agli autori d’arte moderna o contemporanea.
In Italia ci stiamo lentamente avvicinando a questo livello, e credo che siamo sulla buona strada. Ma ci vorrà ancora tempo, e soprattutto serietà da parte degli operatori. Ed è proprio qui che noi pensiamo di dare un valido contributo.

Buona parte di questo mercato si sviluppa online. Cosa pensate della concorrenza di aste e community online?

È una grande risorsa. Anche noi, durante la prossima asta del 4 Maggio, utilizzeremo la piattaforma online LiveAuctioneers.com, in cui sarà possibile vedere l’asta tramite webcam e partecipare con offerte online in tempo reale. Credo che oggi sia indispensabile usufruire e rendere disponibili questi servizi, soprattutto per i clienti stranieri. Ormai non esiste più una casa d’aste che non abbia anche una seda d’asta virtuale online.

Come garantire ai comparatori l’autenticità delle opere?

Per fortuna questo è un problema che nel mondo delle tavole originali è abbastanza facile da risolvere. Se facciamo riferimento a opere d’arte moderna o contemporanea, è indispensabile un certificato d’autenticità per essere sicuri del proprio acquisto, ma nel nostro caso ci viene spesso in aiuto la pubblicazione. Le tavole o illustrazioni originali infatti nascono (quasi sempre) con lo scopo di essere stampate, e quindi il fatto di vederne la relativa pubblicazione può già essere una notevole forma di garanzia per il proprietario. Ci sono invece casi in cui essere certi dell’autenticità di un originale può essere più complesso: per esempio quando si tratti di un inedito. Ma c’è anche il rischio, talvolta, che siano messi in circolazione dei falsi (negli ultimi anni, a causa dell’aumento delle valutazioni, questi episodi stanno aumentando). Affidarsi a una casa d’aste seria è proprio una delle soluzioni a questo problema. L’attento studio delle opere e l’accesso a fonti autorevoli solleva il compratore da ogni dubbio. Infine, l’inserimento in catalogo di ogni opera esitata, e il rilascio al momento della vendita di un certificato di autenticità, rende il tutto ancora più sicuro.

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