La bambina filosofica di Vanna Vinci è senza dubbio una delle strisce a fumetti – italiane – più spassose e interessanti degli ultimi dieci anni. Nata sulle pagine di “Linus”, conta un gran numero di pubblicazioni monografiche (Kappa Edizioni, Rizzoli Lizard) e numerose apparizioni su periodici. Una bambina (nessuno ancora conosce il suo vero nome) a volte insopportabile, spesso maleducata, perennemente cinica. Ma dotata di una certa classe, che non la fa mai sfigurare.
A fine ottobre è uscito l’ultimo libro che raccoglie la quasi totalità delle sue strisce: “La Bambina filosofica – L’opera (quasi) omnia”. Per l’occasione abbiamo pensato di chiedere alla sua autrice quali sono stati i momenti più importanti nella vita del personaggio. Vanna Vinci ne ha selezionati tredici, e li ha anche commentati, uno ad uno. Li trovate qui.