In seguito agli attentati terroristici di Parigi dello scorso 13 novembre, il fumettista e regista francese Joann Sfar ha espresso il suo pensiero in una serie di vignette postate sui social network. Il discorso di Sfar si è concentrato soprattutto sul senso della religione, sullo stile di vita dei parigini e sulla gioia di vivere contrapposta alla morte. Inoltre, ha criticato duramente l’hashtag #PrayForParis, usato dalla comunità di internet per esprimere il proprio cordoglio verso le vittime della strage.
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Di seguito riportiamo per intero la serie di vignette disegnate da Sfar, affiancate da una traduzione in italiano.
La Francia è un vecchio paese, dove gli innamorati si baciano liberamente.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Parigi è la nostra capitale. Noi amiamo la musica, la sbornia, la felicità.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Per secoli, gli amanti della morte hanno cercato di farci perdere il gusto della vita.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Non ci sono mai riusciti.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Quelli che amano. Quelli che amano la vita. Alla fine, sono loro a vincere sempre.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
La bellezza è il valore di Parigi.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Galleggia e non affonda.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Amici di tutto il mondo, grazie per #prayforparis, ma non abbiamo bisogno di altra religione! La nostra fede sta nella musica! Nei baci! Nella vita! Champagne e felicità! #parisisaboutlife.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Il terrorismo non è un nemico. Il terrorismo è un modo di agire. Ripetere ‘siamo in guerra’ senza trovare il coraggio di nominare i nostri nemici non ci porta da nessuna parte. I nostri nemici sono quelli che amano la morte. Sotto varie forme, sono sempre stati lì. La storia li dimentica in fretta. E Parigi rimane. Mandiamoli a fanculo.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Le persone che sono morte questa sera erano in giro a vivere, bere, cantare. non sapevano che gli era stata dichiarata guerra.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Invece di dividerci, voi ci ricordate cioè che è prezioso: il nostro modo di vivere.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
Amanti della morte, se Dio esiste, vi odia. E avete già perso, in terra come in cielo.
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Posted by Joann Sfar on Venerdì 13 novembre 2015
In seguito ad alcune reazioni degli utenti a questi post sui social network, il 17 novembre Sfar ha pubblicato una nuova serie di vignette in lingua inglese, per spiegare e chiarire quanto, secondo lui, è stato mal interpretato del suo pensiero.
Sono molto dispiaciuto dal fatto che molti lettori inglesi non abbiano capito i miei fumetti. Non scrivo contro il vostro credo o la vostra spiritualità.
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
Quello che volevo dire era: i terroristi hanno attaccato la Francia perché odiano il nostro modo di vivere. Ci odiano perché presumono che noi non siamo gente religiosa.
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
Per questo la prima cosa a cui ho pensato è stata: beviamo, facciamo sesso, celebriamo quello che odiano: la vita.
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
Sicuramente ognuno ha il proprio modo di pregare. Accolgo con favore la preghiera a livello intimo. Ma non penso che ‘pray’ sia un hashtag adatto quando la gente è stata uccisa per non aver pregato abbastanza.
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
Perdonatemi se i miei fumetti hanno creato un malinteso. Ovviamente noi accettiamo volentieri ogni pensiero d’amore per Parigi, che sia religioso o no. Credo solo che l’hashtag ‘pray’ sia oltremodo inappropriato.
Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
Molti lettori francesi hanno colto immediatamente la mia intenzione, perché sanno che tutti i miei libri vertono su discorsi pacifici tra persone religiose e laiche. Come potete pensare che l’autore de Il gatto del rabbino sia contro la spiritualità?
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
Voglio solo ricordare che le vite non dedite alla religione possono essere riempite di spiritualità.
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
Davvero, amici? Volevo celebrare Parigi e il modo di vivere francese! E nei commenti vi ritrovate a litigare sull’esistenza di Dio? Accetto favorevolmente le preghiere. Solo che non dovrebbero essere un hashtag. Secondo me la spiritualità dovrebbe essere una cosa intima.
C’è stato troppo sangue per le strade di Parigi nel nome della religione. E troppa violenza verbale sul mio account Twitter in nome della preghiera. Accetto religione e preghiera se portano amore e pace. Abbiamo la possibilità di raggiungere questo livello di evoluzione?
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
La religione non dovrebbe riguardare l’uccidere.
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015
La religione non dovrebbe riguardare prendere in giro le persone su Twitter.
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Posted by Joann Sfar on Martedì 17 novembre 2015