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Nel vortice del sogno. Mille tempeste di Tony Sandoval

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L’ultima opera di Tony Sandoval, Mille tempeste (come sempre pubblicata da Tunué), è un graphic novel che segna un ulteriore passo nel percorso di crescita autoriale che il fumettista messicano sta percorrendo ormai da qualche anno.

Lisa è una bambina che si appresta a diventare adolescente. Nonostante il suo corpo le dia inequivocabili segnali di maturazione, continua a vivere ‘persa’ nel suo mondo incantato, giocando con le bambole che sono l’ultimo ricordo che ha della madre scomparsa, e girovagando in completa solitudine, in cerca di oggetti curiosi e strani sassi. Proprio questo suo modo di essere la isola dai compagni di classe e la conduce fino all’inimicizia del fratellastro, che la crede una strega. Involontariamente Lisa attraverserà un portale verso un’altra dimensione, dando vita a una vera e propria guerra fra le creature che la abitano e gli esseri umani.

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Per quanto mi riguarda, ho pochi dubbi: Tony Sandoval è uno dei migliori artisti – nel campo del fumetto fantastico – del panorama internazionale. La sua capacità straordinaria di mescolare stili differenti, adeguandoli non tanto alla contingenza narrativa quanto alle sensazioni che popolano l’universo onirico delle sue opere, è diventata cifra stilistica ma anche un modo per amplificare le sensazioni che i suoi lavori generano nel lettore. A partire dall’incipit che, al pari di quello di Watersnakes, è un’immaginifica sequenza di immagini acquarellate in cui la realtà lentamente si dirada per lasciar spazio al sogno – la dimensione in cui Sandoval dà il meglio di sé – fino ad arrivare alle sequenze più plastiche e action, in cui le prospettive e la dinamicità esplodono in un tripudio di bellezza stilistica.

Mille tempeste, allora, è innanzitutto una conferma. Delle doti grafiche del suo autore e della strada intrapresa: una conferma della coerenza immaginifica su cui si fonda tutto il suo lavoro.

In occasione dell’uscita di Watersnakes avevo sollevato dei dubbi circa la compattezza autoriale, laddove la bilancia pendeva maggiormente sul lato grafico piuttosto che sulla capacità di imporsi sotto il profilo di narratore, ovvero di fumettista a tutto tondo. Dubbi dissipati con Mille tempeste, fatta eccezione per alcuni vuoti narrativi, soprattutto nel finale, in cui tutto sembra troppo frettoloso: personaggi appena abbozzati, altri che parevano avere un ruolo scompaiono senza che intorno vi sia una costruzione emozionale adeguata. Nel suo percorso di maturazione artistica, insomma, forse la sfida maggiore per Sandoval resta quella di “chiudere” meglio i progetti, evitando il rischio di abbandonarsi al vortice – seppure affascinante – dei suoi mondi immaginari.

Leggi anche: Il fantasy onirico di Sandoval: Watersnakes

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Nel corso della storia, infine, c’è un momento particolare sul quale vale la pena soffermarsi. Lisa, mentre vaga nel mondo-sogno, intravede una sua coetanea. È spaventata come lei, come lei ha qualcosa in mano. Si tratta di Mia, la giovane protagonista di Watersnakes, sorta di doppio di Lisa. Entrambe stanno vivendo il passaggio all’età adulta, entrambe si ritrovano a vagare negli instabili territori del sogno. A entrambe è richiesto di dar fondo al proprio coraggio per salvare le persone cui vogliono bene. Una è l’opposto dell’altra (anche e soprattutto in termini cromatici, come indicano i capelli corvini di Mia che contrastano con quelli bianchi di Lisa), entrambe sono la stessa persona. Un piccolo elemento, dal quale però appare chiara una cosa: Sandoval, a modo suo, sta costruendo un proprio, personale multiverso narrativo, una serie di mondi-storie in cui i piccoli protagonisti vivono le loro singolari vicissitudini, condividendo tra loro esperienze intime e universali al tempo stesso. Questi mondi sono sicuramente separati fra loro ma, per brevi tratti, coincidono. In quella coincidenza le storie si mescolano, si influenzano, si ispirano. In quel tratto di convivenza tutto è possibile: quel tratto è il sogno assoluto, una dimensione in cui l’autore può raccontare in forme distorte dolori e sofferenze quotidiane, usando la lente seducente di un fantastico ipercromatico. È il fumetto onirico e immaginifico di Tony Sandoval, signori e signore. Pronti a farvi trasportare?

Mille tempeste
di Tony Sandoval
Tunué, 2015
148 pagine, 18,90 €

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