Frank Cotham aveva un sogno: diventare fumettista del New Yorker. Come tutti i racconti a lieto fine, c’è riuscito. Anche se gli ci son voluti 15 anni. La storia di Cotham, fatta di perseveranza e dedizione, viene raccontata in un’intervista condotta da Michael Maslin e pubblicata su Inkspill. Di seguito un estratto:
Com’è stato quel momento: vendere il primo disegno e vederlo pubblicato nel magazine?
Di totale incredulità, quando ne vendetti uno al New Yorker..Per 15 anni gliene ho spedite un lotto a settimana – i primi 12 anni circa è stato un po’ scoraggiante, ma ero contento e ho continuato.
Secondo la tua biografia sul New Yorker, fino al 1986 eri “uno staff artist nel dipartimento di produzione di una stazione televisiva”. Cosa ti è accaduto professionalmente in quei sette anni dopo che hai lasciato il lavoro alla televisione e entrato a far parte del New Yorker?
Ho continuato a mandare vignette al New Yorker, e a essere rifiutato, ma ho fatto parecchi lavori per altri magazine, soprattutto Penthouse.
Il 13 dicembre 2013 Cotham ha festeggiato vent’anni di vignette – più di 600 – per il prestigioso magazine americano. Oggi Cotham lavora a tempo pieno per il New Yorker ed è uno dei fumettisti più prolifici della rivista. Questa è stata la sua prima pubblicazione: