I 75 anni compiuti da Marvel Comics nel 2014 non sono di certo passati inosservati. Così come il volume che Taschen – la nota casa tedesca di libri d’arte – ha voluto editare per celebrarli: un cartonato di oltre 700 pagine della misura di 29×39,5 cm, racchiuso in una elegante valigetta di cartone. Impossibile non notarlo esposto nelle librerie. La sola copertina scelta – quella di Avengers #4 (1964), disegnata da Jack Kirby – è capace di attirare l’attenzione anche da molto lontano. Questo librone è un’incredibile oggetto pop e racconta la storia di un editore che ha cambiato la cultura popolare degli ultimi 75 anni.
Il sottotitolo recita: “From the Golden Age to the Silver Screen”, un motto perfetto, capace di racchiudere in poche parole tre quarti di vita editoriale di Marvel Comics. Dall’età dell’oro dei fumetti (dagli anni Trenta ai Cinquanta) al cinema. È questo, infatti, il percorso compiuto da uno dei più grandi colossi dell’intrattenimento americano – e da tempo mondiale.
Mentre oggi i fumetti stampati hanno subito una contrazione e non vendono più come un tempo, i loro protagonisti hanno saputo conquistare il grande schermo, tanto da far registrare alcuni tra i più grandi incassi di sempre ai box office. E sono proprio loro, i supereroi, a saltare letteralmente fuori dalle pagine del volume Taschen. Riproduzioni perfette di originali e fumetti d’epoca, che nella loro grandezza scioglierebbero qualsiasi amante dei comics. Poter vedere i mitici Fantastici Quattro di Jack Kirby, lo Spider-Man di Steve Ditko o il Conan di John Buscema alla lente di ingrandimento, in tutto il loro splendore, fa sinceramente bene al cuore.
Ma le oltre 2mila immagini perfettamente stampate del libro – curato dall’editor e art director Josh Baker – non sono il solo contenuto meritevole dell’opera. Ad accompagnarle, infatti, troviamo quello che si può considerare a tutti gli effetti un saggio sulla storia dell’editore. A scriverlo, un uomo il cui nome per la Marvel è una garanzia: Roy Thomas. Un 74enne che ha cominciato a lavorare per la Casa delle Idee nel 1965. Primo successore di Stan Lee alla dirigenza, come editor-in-chief. Meglio conosciuto per aver sceneggiato le storie di Conan il Barbaro disegnate da John Buscema, Thomas è lo storico per eccellenza di Marvel Comics.
Per l’edizione italiana, Taschen ha avuto l’elegante idea di non tradurre direttamente il testo, ma di allegarlo in un agile libretto spillato di 132 pagine molto più maneggevole e sempre ricco di figure. Thomas sceglie di raccontare la vita di Marvel Comics suddividendola in 4 capitoli che vanno dal 1939 – partendo dalla storia di Martin Goodman, l’editore di romanzi pulp che si lanciò nel fumetto fondando Timely Comics, inseguito rinominata Atlas Comics e, infine, Marvel Comics – a oggi. La chiusura del volume è rivolta agli ultimi rilanci e trasformazioni editoriali. Il testo, infatti, termina proprio con uno dei personaggi più recenti e chiacchierati: la nuova Miss Marvel islamica. Nel mezzo, tutta la storia che bisogna conoscere.
La penna di Thomas non scandaglia i retroscena – non aspettatevi approfondimenti particolari, non siamo davanti a libri come il recente Una storia di eroi e supereroi di Sean Howe – ma scivola diritta in un amabile testo che non aggiungerà molto alla conoscenza dei fan più accaniti. Poco male, perché fondamentalmente stiamo pur sempre parlando di un picture-book. Le immagini, qui, sono quello che ci interessa.
In allegato al volume, inoltre, è compresa una timeline stampata su un cartoncino ripiegato che ripercorre anno per anno i momenti più importanti di Marvel Comics (e anche qui le immagini non mancano).
Un tomo da spizzicare, consultare e rimirare. Magari da mettere in bella vista. Perché no, da usare anche come arredo. Infondo, con la sua aurea pop, potrebbe perfino diventare un oggetto di design.
75 Years of Marvel Comics. From the Golden Age to the Silver Screen
di Roy Thomas e Josh Baker
Taschen, 2014
712 pagine, 150,00 €