HomeFocusCome gli americani leggeranno l'opera integrale di Corto Maltese (finalmente)

Come gli americani leggeranno l’opera integrale di Corto Maltese (finalmente)

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La pubblicazione dell’edizione completa di Corto Maltese in USA è imminente. Il primo volume, intitolato Under the Sign of Capricorn, verrà distribuito questo mese dall’editore IDW Publishing sotto il marchio EuroComics.

Per l’occasione, il magazine Publisher Weekly ha intervistato i due curatori dell’edizione, l’editor della EuroComics Dean Mullaney e il traduttore dell’opera Simone Castaldi, professore associato di lingue romanze presso la Hofstra (e autore del saggio Drawn and Dangerous: Italian Comics of the 1970s and 1980s).

Oltre alla nuova traduzione – curata sia da Castaldi che da Mullaney – i volumi vantano nuove scansioni dell’opera di Hugo Pratt.

Layout 1
Il marinaio non necessita di introduzioni per i lettori italiani ed europei in generale, ma negli States è per ora un personaggio noto in particolare ad addetti del settore, artisti e appassionati più esperti. Per i curatori è quindi una sfida particolare: rendere una collana da un simile potenziale accessibile a un numero più ampio possibile di lettori. Mullaney ha progettato iniziative di alto profilo, come una presentazione alla Society of Illustrators di New York, insieme a Patrizia Zanotti, ex assistente di Pratt.

La collana ha inizio dal terzo volume del ciclo, poiché il secondo – La ballata del mare salato – è ancora disponibile per Rizzoli USA. Il progetto totale comprenderà anche la pubblicazione di sei volumi hardcover deluxe contenenti materiale extra, tra saggi, illustrazioni e fotografie.

Dal punto di vista dell’adattamento dei contenuti, invece, Castaldi rivela a Publishers Weekly il suo metodo di approccio alla traduzione, che lo ha visto lavorare a più versioni: «faccio una prima traduzione letterale di base, indicando tutti i casi idiomatici e gli usi tipici della lingua italiana, suggerendo possibili adattamenti in inglese. In questo modo, Dean ha un buon punto di partenza per limare il tutto in uno stile più coerente e uniforme. Poi, lui e io paragoniamo le soluzioni e ci assicuriamo che il significato letterale e il gusto stilistico rimangano intatti. La sfida sta nel rendere le peculiarità dello stile Pratt e i dialoghi laconici delle sue storie.»

Come ribadisce infatti Mullaney: «il mio compito è quello di far credere [al lettore] di stare davvero leggendo i dialoghi di Hugo Pratt in inglese. Se si riuscirà a cogliere la cadenza e il ritmo della narrazione di Pratt, allora la nostra traduzione sarà da considerarsi un successo.»

La dedizione dei due verso Pratt appare profonda e sincera nelle parole con cui chiudono l’intervista: «[Pratt] racconta l’universale lotta per la dignità umana, e lo fa in nel contesto della narrativa d’avventura classica.»

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