Il celebre sceneggiatore britannico Warren Ellis (Planetary, Fell, FreakAngels) ha recentemente unito le forze con la giovane illustratrice Tula Lotay (Elephantmen) per rivisitare il mondo di un eroe storico della Image Comics, Supreme, in un’ottica fantascientifica e misteriosa ideale per stile dei due autori, entrambi distintisi per le loro opere dai toni cupi e dalle tematiche mature.
In Supreme: Blue Rose, prevista in uscita a luglio negli Stati Uniti, Ellis e Lotay esplorano dal punto da un punto di vista femminile il mondo del noto eroe creato da Rob Liefeld e poi rivisitato da Alan Moore per omaggiare il mito di Superman. La giornalista investigativa Diana Dane, dopo un sogno premonitore che le suggerisce di fare attenzione al genio del male Darius Dax, si ritrova faccia a faccia con Supreme.
Di seguito una anteprima delle prime pagine di Supreme: Blue Rose.
Dalle parole della illustratrice stessa: “In quanto artista emergente, la possibilità di collaborare con Warren Ellis sulla sua storia più recente è stato un sogno divenuto realtà. Supreme: Blue Rose si è sviluppato durante una conversazione con Warren riguardo a un’altra storia che poi non è stata realizzata. Warren, attraverso il mio stile libero e sciolto, potrà realizzare la storia che ha in mente e mettere in pratica la libertà creativa che tanto si addice anche a me. Infatti, durante il processo creativo, se Warren riteneva che io stessi creando vignette che davano un’impressione ‘finita’, mi diceva che non stavo disegnando per me e che dovevo cercare comunque di rilassarmi e divertirmi: uno dei migliori consigli che io abbia mai ricevuto, e che ha anche influenzato il mio approccio ad altri lavori”.
Riguardo a come Ellis ha rivisitato il mondo di Supreme, la Lotay dice: “Supreme mi ha affascinato per come riesce a passare a pieno il ‘test Bechdel’ [un test inventato dalla fumettista Alison Bechdel, spiegato bene a questo link. NDR]. Non ho mai parlato con Warren di questa cosa, ma è una storia con personaggi femminili molto forti, donne che brillano di luce propria, e questa è una cosa piuttosto rara nella fantascienza. Credo che sia una storia molto diversa dalle classiche storie di supereroi, lontanissima dal Supreme originale. È molto strana, una sorta di mistery fantascientifico con un tocco lynchiano. Io mi sono innamorata di questi personaggi e spero che i lettori potranno immergersi a pieno nello strano mondo che abbiamo creato”.
via imagecomics.com