Il 10 luglio arriverà nelle sale cinematografiche italiane Spider-Man: Far From Home, ventitreesimo film del Marvel Cinematic Universe, seguito di Spider-Man: Homecoming del 2017.
Prodotto da Columbia Pictures in collaborazione con Marvel Studios, il film è diretto da Jon Watts e interpretato da Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Zendaya (Michelle “MJ” Jones), Cobie Smulders (Maria Hill), Jon Favreau (Harold “Happy” Hogan), Jacob Batalon (Ned), Marisa Tomei (May Parker) e Jake Gyllenhaal (Quentin Beck/Mysterio).
La trama
In Far From Home (titolo traducibile in “lontano da casa”), Spider-Man si muove su uno scenario insolito per lui: l’Europa. Le vicende del film sono ambientate infatti prevalentemente in Italia (nello specifico a Venezia), Repubblica Ceca, Olanda, Germania e Gran Bretagna.
In viaggio con la sua scuola, Peter Parker si ritrova coinvolto da Nick Fury e Maria Hill – i due ex agenti dello S.H.I.E.L.D. – in una missione segreta per salvare il mondo, vista l’assenza degli Avengers dopo il finale di Endgame. A lui viene affiancato Mysterio, alias Quentin Beck, un “esperto di Elementali” che afferma di provenire da un’altra dimensione.
I nemici
Proprio Mysterio, anche se presentato come eroe, dovrebbe essere l’avversario principale di Spider-Man nel corso del film. Come i lettori dei fumetti Marvel sanno, Mysterio è uno dei più classici nemici dell’eroe, creato nel giugno 1964 da Stan Lee e Steve Ditko (gli stessi ideatori di Spider-Man).
Nei fumetti, Quentin Beck è un ex-stuntman e creatore di effetti speciali di Hollywood, che utilizza le sue capacità creando illusioni a scopi criminali. Maestro dei travestimenti, è caratterizzato da un elmetto simile a una sfera di vetro (definito da Spider-Man una boccia per i pesci) che ne nasconde il volto.
Nel film, Mysterio sembra avere dei poteri magici alla Doctor Strange, ma questi potrebbero essere realizzati tramite dei potenti gadget tecnologici, se la versione cinematografica del personaggio fosse simile a quella del fumetto.
Le prime immagini del film avevano mostrato tre grossi mostri composti di sabbia, acqua e lava, facendo pensare alla presenza di altri classici nemici di Spider-Man: Uomo Sabbia, Hydro-Man e Molten Man.
In seguito, però, questi esseri sono stati rivelati come quattro e definiti Elementali (e potrebbero essere illusioni create da Mysterio). I loro nomi sono Hydron, Hellfire, Magnum e Zephyr. Ognuno di loro è legato a uno dei quattro elementi principali, rispettivamente acqua, fuoco, terra e aria.
Anche loro sono apparsi nei fumetti di Marvel Comics, tuttavia in forma quasi del tutto diversa. Si trattava infatti di umani con super-poteri, anche se immortali, provenienti dal remoto passato di un’altra dimensione. La loro prima apparizione fu nel 1974 su Supernatural Thrillers #8, una delle tante testate lanciate in quegli anni da Marvel Comics per sfruttare la moda dell’horror.
Gli altri personaggi
Oltre ai già citati Nick Fury e Maria Hill, nel film torneranno alcuni comprimari di Homecoming, da zia May a Harold “Happy” Hogan, ex guardia del corpo di Tony Stark.
Insieme a loro torneranno anche diversi compagni di scuola, tra cui Ned Leeds – il miglior amico di Peter – Michelle “MJ” Jones, Eugene “Flash” Thompson e Betty Brant (che qui è la fidanzata di Ned).
Nel materiale promozionale del film, Peter è stato mostrato con alcuni dei costumi già visti nei film precedenti – compresa la Iron Spider Suit creata da Tony Stark – e l’aggiunta di una nuova tuta nera, definita Stealth Suit, che gli servirà probabilmente per una qualche missione più segreta.
Dove si colloca
Far From Home chiuderà la Terza Fase del Marvel Cinematic Universe e sarà ambientato dopo il finale di Avengers: Endgame. Racconterà una parte delle conseguenze della scomparsa degli Avengers e probabilmente chiarirà anche che cosa è successo ai personaggi del cast nel periodo di tempo passato dalla decimazione compiuta da Thanos in Avengers: Infinity War all’utilizzo delle Gemme dell’Infinito da parte di Bruce Banner/Hulk in Avengers: Endgame.
Il film inoltre sarà incentrato sulle conseguenze della morte di Tony Stark/Iron Man e sulla sua eredità eroica, che Peter – molto legato al suo mentore – vorrebbe raccogliere.
Un universo alternativo
In uno dei trailer, Mysterio afferma di arrivare da una dimensione alternativa denominata Terra-833, definendo quella di Spider-Man come Terra-616. Queste definizioni sono abbastanza note ai fan dei fumetti: Terra-616 designa infatti la linea temporale principale dell’universo Marvel.
Terra-833, invece, nei fumetti è la dimensione da cui proviene Spider-UK, una delle versioni alternative di Spider-Man viste tra il 2014 e il 2015 nella storia Ragnoverso di Dan Slott e Giuseppe Camuncoli.
È molto probabile, però, che le denominazioni delle realtà alternative nell’universo cinematografico Marvel funzionino in modo diverso rispetto a quelle dei fumetti… sempre che non sia tutta una menzogna ideata da Mysterio per ingannare Spider-Man e Nick Fury.
Anche perché, considerando Terra-616 come la dimensione principale, quella cinematografica dovrebbe avere un’altra denominazione, ovvero Terra-199999. La citazione di Terra-616 e di Terra-833 potrebbe essere una semplice strizzata d’occhio ai fan Marvel (considerando anche che una parte del film è ambientata a Londra, e da qui il facile collegamento con Spide-UK).
In ogni caso, si tratta della prima volta in cui nel Marvel Cinematic Universe si lascia intendere l’esistenza di un Multiverso strutturato come quello dei fumetti. I collegamenti fra le varie dimensioni potrebbero essere stati aperti dall’alterazione della realtà provocata dallo “snap” di Thanos.
Altre informazioni utili
Spider-Man: Far From Home dura 129 minuti e presenta due scene tra i titoli di coda: una a metà e l’altra alla fine. La seconda delle due potrebbe presentare qualche importante elemento su cui si baserà la Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe (o perlomeno uno dei prossimi film, anche se non si sa ancora quale uscirà per primo, fra tutti quelli in produzione).
Si tratta inoltre del primo film del Marvel Cinematic Universe a non presentare un cameo di Stan Lee, dopo la sua scomparsa avvenuta a novembre 2018. Ma non è il primo film Marvel in assoluto al quale Lee non ha preso parte, visto che già in passato aveva “mancato” entrambi i film del Punitore – The Punisher del 2004 e Punisher – Zona di guerra del 2008 – e il lungometraggio dedicato a Elektra (2005). Più di recente, Lee è stato assente anche da X-Men: Dark Phoenix.
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