HomeComics"Avengers: Visione assoluta", soap opera supereroistica

“Avengers: Visione assoluta”, soap opera supereroistica

-

Ai lettori più giovani dei fumetti di Marvel Comics dovrà sembrare strano pensare a un gruppo di Vendicatori ­­­– pardon, Avengers – senza i più importanti supereroi della casa editrice, ovvero Capitan America, Thor, Iron Man, Wolverine o Spider-Man. Eppure, negli anni Ottanta e Novanta, la norma era proprio questa.

avengers visione assoluta fumetto marvel roger stern

Questo perché la continuity era molto ferrea e così, se Capitan America nella sua serie mensile era (per esempio) impegnato all’estero, non poteva essere allo stesso tempo negli Stati Uniti al fianco dei suoi compagni di squadra. Senza contare che l’idea di un team “All Star” non era ancora in essere, e alcuni personaggi di grande importanza come Spider-Man e Wolverine erano considerati estranei a questo sotto-universo narrativo composto dagli Avengers.

Tutto questo però non era necessariamente un male, perché permetteva agli autori di esplorare personaggi che non trovavano spazio altrove, non avendo a disposizione una loro serie regolare. Questo dato è evidente soprattutto nel lungo ciclo scritto da Roger Stern, di cui l’Omnibus intitolato Visione assoluta ne ripubblica la prima metà, già apparsa negli anni Novanta sulla testata di Star Comics Capitan America & i Vendicatori.

Qui, tra i protagonisti principali troviamo classici membri del gruppo come Wasp, Occhio di Falco, Visione e Scarlet, ma anche future star come She-Hulk o personaggi poco noti – eufemisticamente parlando – come Monica Rambeau/Capitan Marvel (una creazione dello stesso Stern) e Starfox (il fratello buono di Thanos).

Leggi anche: La stigmatizzazione di Hank Pym

Non importa quindi se ci troviamo davanti ad avventure supereroiche molto classiche e lineari, con gli Avengers che si trovano di storia in storia ad affrontare una nuova minaccia da sventare, dal potente (ma sconosciuto) Maelstorm all’improbabile Uomo Pianta. Il vero nucleo di questi racconti è rappresentato dagli intrecci tra i personaggi e le loro evoluzioni.

Lo stile da “soap opera” di Stern è lo stesso sdoganato da Chris Claremont sugli X-Men e ben utilizzato anche da Paul Levitz e Keith Giffen sulla Legione dei Super-Eroi già da qualche anno prima, con trame che si dipanavano lungo mesi, a volte partendo da singoli accenni e incrociandosi con altre sottotrame all’apparenza scollegate.

Così, fra le pagine di questo volume troviamo numerosi elementi e spunti narrativi diversi, ma tutti ben amalgamati fra loro: un curioso triangolo sentimentale – con alcune punte di malizia inedite per il periodo – tra Wasp, She-Hulk e Starfox, quest’ultimo dotato del potere di stimolare i centri del piacere delle menti altrui; la creazione dei Vendicatori della Costa Ovest con a capo una testa calda come Occhio di Falco; l’ascesa al potere della Visione, che nel tentativo di salvare la Terra arriva a controllare in contemporanea tutti i computer del mondo.

avengers visione assoluta fumetto marvel roger stern

Superate quindi le primissime storie del volume più a se stanti, si entra in un flusso narrativo che procede quasi senza soluzione di continuità, passando da uno scontro all’altro, fino a raggiungere il climax sul finale della saga della Visione. La conclusione di questo ciclo rappresenta un primo punto fermo nella gestione di Stern, che prenderà definitivamente il decollo nelle avventure successive con Thanos, Kang, i Signori del Male e gli Dèi Olimpici, grazie anche all’arrivo di John Buscema e Tom Palmer ai disegni della serie.

In effetti, il vero punto debole di queste storie sono le matite di un legnoso Al Milgrom – uno che negli anni Ottanta faceva all’occorrenza di tutto, dallo sceneggiatore all’inchiostratore, passando per l’editor –, che solo nel finale viene sostituito da un più plastico e gradevole Bob Hall.

Nonostante i disegni risultino oggi parecchio datati, quelle contenute in questo volume sono alcune tra le storie più importanti nella carriera del gruppo, sulle quali lo stesso Stern e gli sceneggiatori venuti dopo di lui hanno basato numerose avventure. E, a fronte degli oltre 30 anni passati dalla loro prima pubblicazione, è interessante notare come ancora oggi non risultino invecchiate più di tanto, grazie alla scrittura leggera e alle piacevoli trovate di Stern.

Avengers: Visione assoluta
di Roger Stern, Al Milgrom e Autori Vari
Traduzione di Andrea Plazzi e altri
Panini Comics, giugno 2018
Cartonato, 800 pp a colori
€ 75,00

Questo articolo ti è piaciuto?

Su Fumettologica puoi leggerne molti altri, e magari scoprire qualche fumetto che diventerà il tuo preferito. Se ti piace quello che facciamo e ti interessa sostenerci puoi scegliere di abbonarti. Facendolo non solo ci aiuterai a creare quello che stai leggendo, ma avrai accesso anche a diversi contenuti esclusivi.

Ultimi articoli