Siamo entrati nello studio di Patrizia Mandanici, fumettista e blogger, collaboratrice, tra gli altri, di Sergio Bonelli Editore (Legs Weaver, Nathan Never, Tex). Il suo ultimo graphic novel è Cronache dall’ombra (Comic Out, 2016).
A quali progetti stai lavorando attualmente?
Ho appena finito di lavorare su un albo di una miniserie bonelliana di cui non posso dire nulla, solo che è di fantascienza e a colori (e in questo caso ho colorato io l’albo, perché la storia – diciamo così – è un po’ particolare); da poco sono al lavoro su un nuovo episodio di Nathan Never. Altro lavoro che ho iniziato (al momento, in sospeso) è una storia breve di Tex (per un Color Tex) scritta da Antonio Serra; ho realizzato le prime tavole, e i vari schizzi (nelle foto sul mio tavolo), poi Serra è stato preso da un turbine di impegni e ci siamo dovuti fermare, ma riprenderemo, spero presto.
Quali sono gli strumenti che usi per disegnare?
Alterno e mischio lavoro su carta con lavoro in digitale, quindi quando inchiostro su carta uso i pennarelli ricaricabili a inchiostro giapponesi (di solito Pentel), e per i particolari i pennarelli graduati (Staedler e altri) su carta Fabriano F4 liscia (un esempio video).
Per il disegno in digitale, invece, uso il programma Clip Studio Paint (ex Manga Studio) da ormai molti anni (ho un PC assemblato con Windows 10 e una tavoletta grafica Wacom Intuos Pro). Ho creato anche un gruppo pubblico su Facebook, per scambio di informazioni e consigli tra i disegnatori che usano questo programma.
C’è qualche abitudine che ami predisporre prima di metterti a disegnare?
Sì, a seconda dell’ora, accendo la radio, se ci sono i programmi che seguo (la mattina più che altro l’attualità e le informazioni di Radio Popolare), oppure ascoltare dei podcast di cultura, scienza o attualità (mi piacciono in particolare gli audiolibri e la trasmissione di Rai Radio 3 “Ad alta voce” che ne presenta una grande varietà). Talvolta ascolto qualche serie tv (su tablet se sono al tavolo da disegno, su pc in streaming se sono al lavoro con Clip Studio Paint – sono abbonata a Netflix ma uso anche Raiplay e Dplay).
Ci sono libri o fumetti che devono essere a portata di mano mentre disegni?
No, a parte quelli che mi servono come reference se devo disegnare personaggi, luoghi o veicoli già apparsi in altri albi. Se ho qualche necessità particolare uso internet e le grandi raccolte di immagini che trovo su Pinterest (dove ho diverse bacheche tematiche di documentazione).
Hai un cane, Kristal, che vive sempre con te mentre lavori…
Ogni tanto mentre sto lavorando mi fermo e osservo la mia cagnolina che di solito riposa sulla poltrona-letto del mio studio o nei pressi. Se è sveglia vado ogni tanto da lei e le faccio un po’ di coccole, è rilassante per entrambe (Kristal ha più di 5 anni ed è stata presa al canile che aveva già un anno, il che l’ha resa molto sensibile e cauta). Le altre pause che mi prendo prevedono la preparazione di tisane al finocchio e occhiate veloci ai social e siti di informazione.