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I 5 migliori fumetti pubblicati ad aprile 2017

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In attesa che vengano distribuiti in edicola, fumetteria e libreria i fumetti presentati durante lo scorso fine settimana al Napoli Comicon – dei quali vi abbiamo proposto un’ampia selezione – il mese di aprile si è dimostrato già ricco di proposte, grazie anche al ritorno di due grandi autori del panorama internazionale con i loro lavori più recenti.

A questi si aggiungono due interessanti proposte provenienti dagli Stati Uniti, ma che costituiscono due opposti dello stesso mercato: uno proviene infatti dal mondo del fumetto autoriale (e ha conquistato premi esterni al settore), l’altro invece è un prodotto mainstream, ma in grado di raccontare in modo davvero originale e brillante uno dei supereroi più famosi sulla faccia della Terra. A chiudere la nostra selezione c’è un manga, un successo recente, che in Giappone si è già fatto spazio al cinema con un adattamento live action.

Rovine, di Peter Kuper (Tunué)

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Nella sua ormai quarantennale carriere, Peter Kuper si è messo in gioco più volte, passando dal fumetto comico a quello a tematica politico. Con Rovine, Eisner Award nel 2016 per il miglior graphic novel, Kuper racconta l’anno sabbatico in Messico, a Oaxaca, di Samantha e George, e il loro tentativo di scendere a patti col passato e trovare un nuovo futuro. I due stanno vivendo un momento di crisi, sia personale che di coppia. Il loro matrimonio non va proprio benissimo e così le loro carriere personali. Goerge è un artista col pallino per gli insetti, ma da tempo è in crisi creativa. Samantha è una romanziera con il blocco dello scrittore e un passato non proprio felice, il cui ricordo sta mettendo in crisi il suo amore per George.

Il viaggio, sia quello da New York a Oaxaca che quello emotivo, è raccontato in parallelo con la migrazione di una farfalla monarca dal Canada al Messico, il luogo preposto alla sua riproduzione. Le pagine con protagonista la farfalla alternano i capitoli, facendo da contrappunto alle vicissitudini di Samantha e George, che in Messico, oltre che con loro stessi, se la dovranno vedere con le manifestazioni della popolazione verso i politici del paese.

Una storia che parte da uno spunto autobiografico – Kuper ha vissuto due anni a Oaxaca – e che finisce per intrecciare un’esistenziale vicenda fittizia con la storia attuale e passata (conquistadores compresi) del Messico.

Fuggire – Memorie di un ostaggio, di Guy Delisle (Rizzoli – Lizard)

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Guy Delisle abbandona, almeno temporaneamente, l’autobiografismo, ma non rinuncia a raccontare una storia vera, quella di Christophe André, collaboratore di Medici Senza Frontiere sequestrato e tenuto prigioniero in Cecenia nel 1997, riportandola così come gli è stata raccontata dallo stesso protagonista.

Nonostante al centro non ci sia dunque il racconto di uno dei suoi viaggi (in Corea del Nord o in Birmania), Delisle affronta il tema alla stessa maniera, mettendo il suo personaggio al centro della scena e non abbandonandolo mai. Lo stesso Christophe fa anche da voce narrante della vicenda, ma la scrittura asciutta di Delisle contribuisce a creare un forte legame empatico con il protagonista. E, alla fine, la prigionia del personaggio e tutti gli spiacevoli eventi collaterali da essa comportati, finiscono per diventare profondamente tangibili.

QUI un’anteprima del libro e QUI la nostra recensione.

March. Libro primo, di John Lewis, Andrew Aydin, Nate Powell (Mondadori – Oscar Ink)

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March è uno dei fenomeni editoriali statunitensi degli ultimi anni, primo fumetto a vincere ai National Book Awards. Scritto da John Lewis e Andrew Aydin, racconta le memorie di Lewis, illustrate da Nate Powell (Il silenzio dei nostri amiciPortami viaCondizioni). Lewis è una figura cardine della lotta per i diritti umani e degli afroamericani negli Stati Uniti; le sue memorie si incentrano sui movimenti studenteschi degli anni Sessanta, con il culmine nella Marcia su Washington guidata da Martin Luther King il 28 agosto 1963.

Seppur raccontato in buona parte in prima persona, il libro non eccede in didascalismo e, grazie allo stile dinamico ed emotivo di Powell, la lettura riesce costantemente a tenere un ritmo sostenuto e spesso anche piacevolmente leggero, nonostante le tematiche storiche dure. Primo volume di una trilogia, il libro, pubblicato in aprile, inaugura la nuova linea Mondadori Oscar Ink ed è l’incipit di una delle opere a fumetti più importanti uscite negli ultimi anni.

QUI un’anteprima.

Superman: Alieno Americano, di Max Landis e disegnatori vari (RW Lion)

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Superman come simbolo, Superman come eroe perfetto, Superman come personaggio difficile da scrivere proprio per quest’ultime due caratteristiche. Cercando di incorporare i due problemi (l’essere simbolo ed eroe imbattibile) all’interno della narrazione, Superman: Alieno Americano presenta sette momenti della vita di Superman, mentre Max Landis tenta di rispondere alla domanda «Chi è Superman per me e quale scopo lo motiva?». La risposta si snoda nei sette capitoli illustrati da Nick Dragotta, Joelle Jones, Jonathan Case, Jock, Jae Lee, Francis Manapul e Tommy Lee Edwards.

Per Landis, Kal-El non è mosso nelle sue imprese eroiche dal senso di colpa o da un trauma originario. Fa ciò che fa per amore assoluto di quella che sente essere la propria specie. Il Clark Kent di Landis è umanissimo, un Peter Parker altrettanto insicuro ma privo di qualsiasi odio. Più umano dell’umano, è in grado di amare più di noi tanto quanto è in grado di saltare più in alto di noi. Alieno Americano è uno studio profondo sul personaggio con un’idea forte che guida l’opera fino alla fine. La miglior storia di Superman che vi capiterà di leggere quest’anno.

QUI la nostra recensione.

Our little sister. Diario di Kamakura n. 1, di Akimi Yoshida (Star Comics

our little sister

Star Comics porta in Italia la serie che ha vinto il premio Manga Taisho nel 2013 e lo Shogakukan Manga Award nel 2016, il seinen scritto e disegnato da Akimi Yoshida da cui il regista Hirokazu Kore-eda nel 2015 ha tratto un ottimo film. Un discreto biglietto da visita per Our Little Sister – Diario di Kamakura, che mantiene tutte le promesse.

Il manga narra le vicende di tre sorelle che, alla morte del padre che non vedono da anni, scoprono di avere una sorellastra più piccola. La inviteranno a vivere con loro, in una grande casa nella tranquilla cittadina di Kamakura, sul mare. Caratteri molto diversi e complementari, insieme alle differenti età delle protagoniste, permettono una narrazione che intreccia le vicende scolastiche a quelle amorose, quelle lavorative a quelle familiari. L’autrice tocca con mano leggera qualsiasi tema e gioca molto sull’ironia, sul prendersi poco sul serio delle ragazze, aspetto non comune nei manga “per adulti” (di certo non è uno shojo).

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