Campo lungo. Silhouette di un cowboy e del suo cavallo in cammino nella prateria verso il tramonto. Il cavaliere canta una straziante canzone: “I’m a poor lonesome cowboy and a long way from home…”. Il suo nome è Lucky Luke. L’uscita di scena al tramonto è un’invenzione di Morris, creatore di Lucky Luke, ma è lo sceneggiatore René Goscinny a renderla la chiusura di tutte le avventure (a partire dall’albo “Rotaie sulla prateria”). La canzone diventa così una delle caratteristiche principali del personaggio, e come tale trasformata in un tormentone comico da Goscinny e dagli sceneggiatori che seguiranno.
“Sono curioso di sapere come finirà la faccenda.” si domanda Lucky Luke nella storia “Il ranch maledetto”. E il cavallo Jolly Jumper: “Come al solito, con una buona vecchia canzone e il sole al tramonto…”. Della canzone sono esistiti soltanto i primi due versi fino al 1971, quando uscì nelle sale il film d’animazione “Lucky Luke” (ribattezzato in seguito “Daisy Town”). I produttori non potevano farsi scappare l’occasione di mettere finalmente in musica il tema, musicato dal jazzista Claude Bolling con i versi di Jack Fishman, e cantanto da Pat Woods. Ovviamente accompagna i titoli di coda.