Le prime pagine di La fattoria dell’animale, sceneggiato da Stefano Antonucci e Daniele Fabbri (Il timido anticristo, Quando c’era LVI) per i disegni di Maurizio Boscarol.
La fattoria dell’animale – brossura, 128 pagine in bianco e nero, 16,00 euro – è pubblicato da Feltrinelli Comics e distribuito in fumetteria e libreria dal 5 marzo 2020, e si può ordinare online.
Di seguito, la sinossi diffusa dall’editore e l’anteprima del fumetto:
La fattoria attraversa una grave crisi, la vita è difficile e le risorse scarseggiano. Gli animali resistono collaborando democraticamente alla felicità e al benessere collettivo, e affidandosi alle sapienti mani dei loro esponenti più capaci e benevoli… o, almeno, è questo che vogliono farci credere, gli animali. Ispirato alla novella allegorica di George Orwell, La fattoria dell’animale è una graphic novel che parla di menzogne diventando essa stessa, una menzogna. Antonucci, Fabbri e Boscarol non solo gettano uno sguardo critico sull’attualità del nostro paese adattandovi un classico della letteratura moderna, ma vogliono usare questo espediente per mettere in luce la potenza distruttiva delle bugie, della falsità e della malafede. In una realtà come la nostra, dove le parole con cui si raccontano i fatti contano più dei fatti stessi, metterli a confronto può suscitare grandi risate, spesso amare. Questo libro è una fiaba cruda, noir, che intende recuperare l’antico ruolo di cui proprio le fiabe erano un tempo investite: parlare il linguaggio dei piccoli con lo scopo di far crescere.
Leggi anche: Il timido anticristo di Antonucci, Fabbri e Boscarol
Entra nel canale Telegram di Fumettologica, clicca qui.