HomeNewsAnteprime"Negri gialli", il presente oscuro di Ivan Alagbé

“Negri gialli”, il presente oscuro di Ivan Alagbé

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Presentiamo in anteprima le prime pagine in anteprima da Negri gialli e altre creature immaginarie di Ivan Alagbé, pubblicato da Canicola. L’autore sarà ospite del festival BilBOlbul (Bologna, 29 novembre – 1 dicembre), protagonista di due mostra e di tre incontri.

Negri gialli Ivan Alagbè

Negri gialli e altre creature immaginarie – brossura, 128 pagine in bianco e nero, 19,00 euro – viene distribuito in fumetteria e libreria dal 14 novembre 2019, e si può ordinare anche online.

Di seguito, la sinossi diffusa dall’editore e le prima 9 pagine del fumetto:

Emarginazione, inadeguatezza e perdita dei riferimenti sono le cifre caratteristiche dello stile di Alagbé, che cita come propri modelli la scrittura di Faulkner e la sensibilità sociale di Pasolini e Fassbinder. Il libro affronta in modo esplicito la questione coloniale francese, la cosiddetta “Françafrique”: Alagbé squarcia in modo deciso ogni perbenismo ed esplora il razzismo senza cadere in una retorica scontata o superficiale, attraverso le vicende di Claire, una donna bianca francese, e Alain, un immigrato del Benin arrivato nel paese illegalmente. Alain vive con sua sorella Martine, che si guadagna da vivere facendo lavori di casa per famiglie benestanti.

Alagbé disegna in un bianco e nero potente con uno stile poetico ed espressionista per parlarci di amore e discriminazione sfuggendo ogni compromesso narrativo, e della sua opera dice: «Tutto ciò che faccio è eminentemente politico. Mostro la durezza di relazioni umane in cui la diffidenza è sempre presente».

Negri gialli Ivan Alagbè
Negri gialli Ivan Alagbè
Negri gialli Ivan Alagbè
Negri gialli Ivan Alagbè
Negri gialli Ivan Alagbè

Yvan Alagbé è nato a Parigi nel 1971 e ha trascorso un periodo della sua infanzia in Benin, nell’Africa occidentale. Tornato in Francia per studiare matematica e fisica, incontra Olivier Marbouf con cui fonda le riviste L’oeil carnivore e Le Cheval sans tête e la casa editrice Amok (1994), che si unirà all’associazione belga Fréon dando vita a Frémok (2002), ad oggi uno dei principali editori di fumetto in Europache ha allargato i confini della narrazione visiva. Negri gialli e altre creature immaginarie (Frémok, 2012 / The New York Review of Books, 2018) è un work in progress che presenta in questa edizione il racconto inedito Eros negro.

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