Presentiamo in anteprima le prime tavole dal nuovo fumetto di Michelangelo Setola, intitolato Gli sprecati. Canicola Edizioni presenta il volume in anteprima al festival BilBOlbul (Bologna, 29 novembre – 1 dicembre).
Gli sprecati – 24 pagine in bianco e nero, 17,00 euro – uscirà nelle librerie e nelle fumetterie il 5 gennaio 2020, ma si può già prenotarlo online.
Di seguito, la sinossi diffusa dall’editore e le prime 5 pagine del fumetto:
Nel grande formato della collana Sudaca (Tramezzino di Paolo Bacilieri e Susi corre di Silvia Rocchi, gli ultimi titoli della collana) i disegni di Setola compongono un’opera intima eppure universale, un viaggio visivo potente tra archeologie industriali, che rimandano alle foto dei coniugi Becher e fisionomie alienate che ricordano Daumier.
Don Goffo è un viandante silenzioso di cui non sappiamo nulla. È un moderno Caronte che ci accompagna dalla natura arida e polverosa di un indefinito sud del mondo, fino a una città-industria, quasi una prigione dove chi entra non ha possibilità di uscita. Nell’immensa fabbrica gli operai lavorano, mangiano, dormono, sotto lo sguardo di un padrone invisibile che li forgia per adattarli all’alienazione del lavoro industriale.
Michelangelo Setola nato a Bologna nel 1980 è tra i disegnatori più influenti del fumetto contemporaneo europeo. Dopo le pubblicazioni su riviste come Lo straniero, Canicola, Black, Internazionale, Glömp (Finlandia), Orang (Germania), Bile Noir (Svizzera), De Brakke hond (Belgio) realizza con Amanda Vähämäki l’albo di disegni Souvlaki Circus poi pubblicato negli Stati Uniti per Buenaventura press (2008). Nel 2008 pubblica il fumetto Bar Miki in Italia, Svizzera, Germania e Finlandia mentre nel 2012, con Edo Chieregato per Canicola, Dormire nel fango tradotto anche in Francia (Actes Sud, 2016) e Danimarca (Basilisk Tegneserie, 2016). Ha esposto con personali ad Artissima Salone internazionale d’arte contemporanea di Torino (2008), al festival Fumetto di Lucerna (2008), a Bilbolbul. Festival internazionale del fumetto di Bologna (2013), alla Biennale di Disegno di Rimini (2017) e nelle gallerie Hinterconti di Amburgo, Home Gallery di Chicago, d406 di Modena, Streitenfeld di Francoforte, Cartavetra di Firenze. Nel 2019 realizza con Stefano Ricci il leporello di otto metri I molti. Animali, Piante, Persone migranti (Cartavetra).
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