La stirpe della sirena, di Satoshi Kon (Star Comics)
Satoshi Kon – animatore e fumettista scomparso a soli 46 anni nel 2010 – con La stirpe della sirena realizzò un manga che rappresentava al meglio il suo realismo onirico. È il racconto di un piccolo paese costiero giapponese nel quale mitologia e superstizione finiscono per scontrarsi con la realtà più cinica del progresso moderno.
Tra una sirena e un sacerdote scintoista di un paesino di mare è stato stipulato un patto: custodendo in segreto un uovo di sirena, il villaggio si assicura prosperità. Il giovane Yosuke nutre però dei dubbi sull’esistenza della sirena, ma presto si imbatte in misteriosi avvenimenti che mettono in discussione le sue certezze. Nel frattempo, uomini giunti da fuori vogliono sfruttare le pontenzialità della cittadina.
Con segno realistico e tratto chirurgico, il manga di Kon è un racconto che porta il lettore in una spirale surreale dagli avvolgenti tratti poetici. La stirpe della sirena è un’opera che ha aperto la via a lavori come Children of the Sea di Daisuke Igarashi o perfino Your Name. – il lungometraggio animato di Makoto Shinkai – portando il fantasy di stampo Ghibli con i piedi per terra, più vicino alla realtà del lettore.