In anteprima esclusiva presentiamo un estratto dal volume Zlatan, un viaggio dove comincia il mito, il nuovo fumetto di Paolo Castaldi (Storie di Box, 365, Allen Meyer, Etenesh) che racconta i primi passi di Zlatan Ibrahimovic nel mondo del calcio. Per Castaldi si tratta del secondo fumetto su un calciatore dopo quello su Maradona (Becco Giallo, 2012).
Il volume – brossurato, 128 pagine a colori, 16,00 euro – è pubblicato da Feltrinelli Comics e sarà distribuito in libreria e fumetteria dal 25 ottobre; online è già preordinabile.
Di seguito, la presentazione dell’editore e una sequenza di tavole dal volume:
C’era una volta un ragazzino di origini slave, introverso e irrequieto, che abitava a Rosengård, al quarto piano del 5C di Cronmansvag, e inseguiva il suo pezzetto di destino. Il suo nome era Zlatan Ibrahimovic´. Per la gente di lì, semplicemente “Zlatan”. Rosengård è uno dei pochissimi quartieri-ghetto della Svezia. A detta di alcuni, il più pericoloso. Turchi, arabi, polacchi, maghrebini. C’è tutto il “vecchio continente”, tutto il Mediterraneo, lì. Migliaia di persone hanno cercato un futuro possibile lungo Amiralsgatan, la principale arteria stradale del quartiere di Malmö. Un futuro per sé e per i propri cari.
Paolo Castaldi disegna su carta gli anni giovanili del fuoriclasse che tutti oggi conosciamo, quelli che ne hanno formato il carattere spigoloso e ribelle. Il suo è un viaggio-reportage tra le vie di Rosengård che mostra il giovane Ibrahimovic´ in cerca della sua chance, del suo riscatto da una vita difficile passata fra i campetti del quartiere e la casa del padre, dove il frigorifero è troppo vuoto e la guerra in Jugoslavia troppo presente. E racconta come nasce un grande campione, capace di entrare prepotentemente nel mito. “Io sono Zlatan. E voi chi cazzo siete?” – Zlatan Ibrahimovic