Non è semplice stare al passo con la produzione di Joann Sfar, ma la casa editrice indipendente Edizioni Clichy ci sta provando. Tra le ultime uscite della casa editrice, infatti, ci sono due suoi libri a fumetti, che fanno seguito al divertente romanzo (in prosa) Lui era mio padre.
Non ti farò del male e Chiusa parentesi – Le donne di Salvador Dalì sono due lavori non legati tra loro, ma che mostrano quel lato di Sfar più libero e improvvisativo, qui in qualche modo conciliato con le necessità del grande pubblico. Sfar si può ormai permettere di fare un po’ quel che vuole – film, televisione, romanzi, fumetti per ogni tipo di pubblico – e persino di disegnare male, purché conceda qualcosa: in questo caso, il colore steso in modo semplice e netto, il grande formato, il segno sottile.
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In questi due libri di recente produzione non siamo nel terreno estremamente free – tra lo sketch e il pittorico – di alcuni lavori prodotti con L’Association, come Pascin e Paris-Londres (entrambi pubblicati in Italia da 001 Edizioni). Qui però l’autore mantiene il gusto per l’improvvisazione, con una linea tremolante, per nulla chiara, con la quale si concede inquadrature ardite e anatomie improbabili, il tutto a colori (non apposti da lui ma da un colorista). Il layout della tavola è imprevedibile, irregolare, le pagine passano agilmente dalle 12 vignette – sempre dai contorni irregolari – alle due appena, su un formato piuttosto grande.
Non ti farò del male e Chiusa parentesi – Le donne di Salvador Dalì sono due racconti simili nella forma. La personalità dell’autore c’è tutta in questi due volumi, rappresentata dalla sua vocazione narrativa più libera, quella spinta da istinti vivaci e fisici e declinati in due modi diversi, sia nel gesto del segno che nei risvolti al limite dell’erotico.
Non ti farò del male è incentrato sul sesso e sulle relazioni romantiche. I tratti autobiografici si riconoscono, soprattutto se si è letto Lui era mio padre, ma non sono necessari alla comprensione di un libro che vuole presentarsi del tutto di finzione. C’è l’amore nelle sue accezioni più carnali, al centro delle vicende di due protagonisti non giovanissimi, che si conoscono e si amano al di fuori delle loro relazioni stabili.
Senza soluzione di continuità, Sfar mette in fila le vicissitudini di una relazione allo scopo di celebrare momenti di leggerezza e di scoperta. Il flusso veloce dello scorrere delle vicende stride con l’abbondanza di vignette e testo, con un approccio che ha il gusto immediato del quaderno di schizzi. Queste tavole si apprezzano di più se ci si perde tra le vignette dalle ardue prospettive, senza leggere i dialoghi in esse contenuti, seppur tutti dotati del gusto spontaneo del reale.
Chiusa parentesi parte mostrando un personaggio simile al protagonista di Non ti farò del male, quasi alter ego dell’autore, che si imbarca in un viaggio che lo porterà a risvegliare un Salvador Dalì segretamente ibernato a Parigi. La concezione salvifica del sesso qui va di pari passo con una visione altrettanto salvifica dell’arte.
È un libro erotico dove i momenti più sensuali sono quelli in cui i nudi e il sesso entrano nelle reinterpretazioni delle opere di Dalì che Sfar inserisce nelle proprie vignette. Anche qui si tratta di un inno, ma con aspirazioni più alte e perse nella contingenza. Il protagonista osserva le donne con sguardo inebetito, all’interno di quello che è studio d’artista ma anche un harem, mentre pronuncia frasi aforistiche come «Noi arriviamo a Dio grazie al corpo e all’immagine» e «Il nostro culo è la nostra Bibbia».
Un viaggio mistico e sensuale, dal quale alla fine il protagonista sembra sottrarsi rassegnato e sconfitto, fuggendo da ogni vocazione astratta e rifugiandosi nella rappresentazione del reale. Se in buona parte il racconto è un omaggio a Dalì e alla sensualità del suo lavoro, Sfar si mantiene sempre in bilico tra fascinazione e inquietudine.
L’autore marca sempre la distanza dai suoi modelli, rappresentando se stesso e i suoi alter ego in costante inquietudine e in continua ricerca.
Chiusa parentesi
di Joann Sfar
Traduzione di Francesca Scala e Giovanni Zucca
Edizioni Clichy, novembre 2017
Brossurato, 96 pp a colori
19,00 €
Chiusa parentesi – Le donne di Salvador Dalì
di Joann Sfar
Traduzione di Giovanni Zucca
Edizioni Clichy, novembre 2017
Brossurato, 128 pp a colori
19,00 €