Le prime pagine in anteprima di Artemisia, biografia a fumetti della pittrice Artemisia Gentileschi, prima donna ammessa nell’Accademia delle Arti del Disegno, quando la pittura era riservata esclusivamente agli uomini. Vittima di stupro nella Roma papalina del ’600, Artemisia Gentileschi riuscì a trionfare su ogni genere di pregiudizi e ostilità e a far condannare il suo aggressore.
Il fumetto, scritto da Nathalie Ferlut e Tamia Baudouin, è pubblicato da Coconino Press e disponibile in libreria, fumetteria e online da fine agosto 2018 al prezzo di 17,00 euro.
Dal comunicato dell’editore:
Nell’inverno del 1638 Artemisia Gentileschi, pittrice già affermata, intraprende un viaggio da Roma a Londra per incontrare il padre Orazio, artista a sua volta. Durante il tragitto in carrozza, sua figlia Prudenzia non smette di interrogarla. Vuole capire come abbia fatto sua madre, una donna, a imporsi in un mondo dell’arte totalmente maschilista. Sarà Marta, la nutrice, a raccontare il passato di Artemisia…
La storia torna allora indietro al 1606: l’anno in cui Caravaggio, condannato a morte, fugge da Roma e il pittore Orazio Gentileschi inizia a farsi la fama di artista sopraffino. Tra i suoi figli è la femmina, Artemisia, a sorprenderlo mostrandogli di aver ereditato il suo talento e di avere passione instancabile per la pittura. Tanto che Orazio, per migliorare la sua formazione, affida la bella e giovane figlia alle lezioni del collega Agostino Tassi. Le mire del “maestro” si rivelano però ben altre: le sue attenzioni si trasformano in uno stupro.
Contro tutto e tutti, Artemisia si sottopone a un umiliante processo che porta alla condanna del violentatore. Costretta comunque a lasciare Roma, non si arrende e troverà la maniera di affermare il suo talento: vivrà in modo indipendente della sua arte, viaggiando tra le corti come i grandi pittori del tempo, e sarà la prima donna ammessa nella prestigiosa Accademia del Disegno di Firenze.
Tamia Baudouin vive in Giappone. Ha iniziato i suoi studi d’arte alla Scuola Emile Cohl, per due anni, poi ha continuato la sua formazione presso l’ESA Saint Luc a Bruxelles. Oggi si dedica completamente al disegno. Ha scelto i fumetti, ma i suoi interessi la avvicinano anche al mondo della moda. Legge con lo stesso interesse fumetti alternativi e mainstream.
Nathalie Ferlut è nata nel 1968 e vive nell’Alta Savoia. Dopo aver conseguito una laurea in arti plastiche a Nîmes, ha frequentato la Scuola di Belle Arti di Angoulême prendendo parte a diversi collettivi di animazione e decidendo infine di dedicarsi al fumetto. Ha pubblicato per le edizioni Delcourt Lettres d’Agathe come autrice unica e Artemisia per i disegni di Tamia Baudouin.